Novità per la raccolta dei rifiuti in città, annunciate dall'amministratore unico di Asia, Donato Madaro. Nei giorni scorsi le polemiche, in particolare da parte dei lavoratori somministrati, per quel che riguardava l'accumulo di rifiuti nelle contrade, e proprio in questo senso arrivano le maggiori novità, con gli ecopunti che saranno sostituiti da cassonetti nelle contrade. Madaro ai microfoni di Ottochannel ha dichiarato: “Per quanto attiene alle contrade ci sarà una rivisitazione del servizio. Saranno soppressi gli ecopunti e saranno messi in queste zone dei cassonetti stradali. Abbiamo acquistato altri cassonetti con maggiore capienza in modo che si possano contenere rifiuti rapporti anche perché in estate ci sono rifiuti che vengono prodotti con maggiore intensità”.
Novità anche dal punto di vista del personale, con i nuovi assunti per concorso che a breve entreranno in servizio: “ E' stato riorganizzato anche il personale, recuperando persone che erano adibite ad ecopunti che ora sono occupati nello spazzamento e poi venerdì prenderanno servizio le 40 unità assunte col concorso che da sabato saranno attive (35, in quanto 5 sono ancora sottoposte a verifiche mediche)”.
Novità per la raccolta poi da settembre: “Il calendario non cambierà per adesso – conclude l'amministratore unico di Asia Donato Madaro - ma da settembre però ci sarà una modifica della programmazione e da ottobre dovremmo partire con la raccolta domiciliare del vetro”.
In più è stato approvato oggi il bilancio di esercizio 2017, che riporta un utile netto pari ad euro 1.029,00, scaturito principalmente dal recupero del fondo svalutazione crediti accantonato nel periodo di imposta precedente nei confronti del Comune di Benevento in conseguenza della dichiarazione di dissesto, con il consenso del collegio sindacale e del revisore legale. Tali crediti, infatti, possono essere qualificati come assistiti da privilegi, ai sensi dell’art. 2752 del c.c. e, come tali, insuscettibili di riduzione da parte dell’OSL (organismo straordinario di liquidazione). In mancanza dell’utilizzo di tale fondo, la perdita gestionale sarebbe ammontata, pertanto, ad € 700.000 circa.
Crisvel