Con una risposta alla non risposta di Mastella e della Giunta sulle questioni poste lo scorso venerdì, Mezzogiorno Nazionale torna sugli argomenti trattati: in particolare, la lunga lettera del ministero dell'Interno sul bilancio stabilimente riequilibrato, e il found rising che dovrebbe coprire le spese della manifestazione "A sud di nessun nord".
L'associazione guidata da Pasquale Viespoli sottolinea proprio l'assenza di risposte: " La conferenza stampa di venerdì, come previsto, non ha avuto repliche dirette. È una tecnica nota, utilizzata da chi pensa, in quel modo, di screditare ed isolare l’avversario. Per quanto ci riguarda, si determina solo l’inasprimento del conflitto politico.
Tuttavia, alcuni degli argomenti trattati in quella circostanza, che sino ad allora non erano emersi, sono finalmente comparsi sulla carta stampata o sul web. Ci riferiamo, esplicitamente, alla nota e alle contestazioni del ministero dell’Interno per l’ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato e alla delibera relativa al progetto “A Sud di nessun Nord”. Nell’uno come nell’altro caso, ci preoccupa l’approccio, che riduce a ordinarietà vicende per nulla tali.
Nel caso della nota ministeriale sembra quasi di trovarsi di fronte a un banale passaggio procedurale; nel caso del fund rising pare quasi che si tratti di un simpatico gioco di società, una sorta di “caccia al tesoro” il cui esito sarà comunicato dal direttore artistico in occasione della presentazione della rassegna. Una “lettura” che bypassa i temi della legittimità amministrativa, della correttezza istituzionale, dell’opportunità politica, non si interroga sull’anomalia dell’attività che il Comune è chiamato a svolgere, né si chiede come si sviluppi e attraverso quali procedure, non si domanda qual è l’interesse pubblico.
La delibera è stato approvata il 20 luglio con un cartellone di eventi previsti per la fine di agosto. Riuscire a divulgare, promozionare e a raccogliere 155mila euro in un lasso di tempo così breve o è una mandrakata o è una furbata. In ogni caso, tutto si svolge nel silenzio e nell’immobilismo delle opposizioni. Neanche il salto di un grillo. Uno scenario inquietante che racconta assuefazione e omologazione".