È arrivato nel polo industriale di Airola il premier Gentiloni.
Qui ha visitato lo stabilimento Adler, dove si realizzano componenti per auto, accompagnato dal sottosegretario Umberto del Basso de Caro, dale presidente della provincia Claudio Ricci, e dal sindaco di Airola, Michele Napoletano.
Tra poco si trasferirà a Benevento presso lo stabilimento Rummo, dove pochi minuti fa è arrivato anche il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, accolto dall'amministrazione Cosimo Rummo. Ad attendere il premier anche il sindaco di Benevento, Clemente Mastella.
Sono arrivati allo stabilimento Rummo anche i sottosegretari Del basso de Caro e Gioacchino Alfano ed il presidente della provincia Ricci. De caro: significativa la presenza del premier qui a Benevento. Qui per parlare di come aiutare eccellenze del Sannio. Gli chiederemo provvedimenti per aiutare il Sannio dopo le calamità naturali. Il premier Gentiloni ha lasciato Airola in elicottero: atterrerà presso la caserma dei vigili del fuoco di Benevento e poi arriverà in auto presso lo stabilimento rummo.
Appena arrivato il presidente Gentiloni, che ha salutato il padrone di casa Rummo, ed è subito entrato in azienda per visitare lo stabilimento. Il sindaco di Benevento Clemente Mastella ha preparato una lettera ufficiale da consegnare al presidente Gentiloni, in cui denuncia la scarsa attenzione del Governo nei confronti del Sannio. Mastella: "stamattina ritrovo un amico. Sono per il dialogo tra istituzioni, non per il contrasto"
Interviene Gentiloni: "Grazie, il vostro è un esempio per il sud e per tutto il paese. La presenza di tutte le istituzioni è un messaggio al territorio. Ho visitato un altra storia di successo ad airola, queste aziende sono la dimostrazione che le nostre capacità sono vincenti quando c'è anche la disponibilità delle istituzioni. Qui fatto un miracolo dopo l'alluvione: oggi siamo di nuovo qui a vedere un gioiello della produzione italiana. Il segreto è riuscire a riconiugare qualità italiana con capacità di adattarsi. Sono preoccupato per quanto accade in Alitalia. Anche lì bisogna essere capaci di stare sul mercato, di competere...ma non è stata colta l'opportunità di un accordo. La verità è che non ci sono condizioni per nazionalizzare Alitalia, ma ci impegniamo a non disperdere le risorse di questa compagnia. La decisione del referendum rende difficile accettare la sfida. Qui alle mie spalle c'è lo slogan: "L'acqua non ci ha mai rammollito", grazie per aver mantenuto questa promessa. ».
Live a cura di Cristiano Vella