Sicurezza nelle Scuole, Feleppa sollecita la manutenzione

Chiesto un confronto con i dirigenti scolastici a Benevento

La nota del Gruppo Consiliare al Comune di Benevento De Vecchio Sindaco a firma di Angelo Feleppa...

Benevento.  

“Pur non avendo la minima intenzione di generare polemiche sterili o innescare inutili strumentalizzazioni in relazione agli ultimi accadimenti, ritengo sia innegabile che le scuole di Benevento abbiano bisogno di un restyling, soprattutto per quel che riguarda interventi di manutenzione, ordinaria come pure straordinaria." E' quanto scrive in una nota il Gruppo Consiliare al Comune di Benevento De Vecchio Sindaco a firma di Angelo Feleppa.

"Lavori propedeutici ad un utilizzo sano e corretto delle strutture che ospitano i plessi scolastici e che non devono essere effettuati senza un filo conduttore che sia in grado di renderli funzionali e legarli tra loro. Opere di rigenerazione che siano il risultato finale di un’accurata politica di programmazione, approfondimento e valutazione di ogni singolo aspetto, da quelli più trascurabili a quelli assolutamente necessari. Mi permetto di suggerire, in un’ottica costruttiva e che ponga i bambini al centro di una sano obiettivo strategico, un percorso che conduca alla revisione delle condizioni tecnico-strutturali di tutti gli edifici scolastici di proprietà del Comune.

 

A mio modesto avviso, l’ideale sarebbe che il Comune stesso (incaricato di redigere a più mani, con il dirigente scolastico di ciascun plesso, il duvri, documento unico per la valutazione dei rischi da interferenze), prendendo in esame la situazione di ciascun istituto di cui detiene la proprietà, si facesse promotore di un confronto con le parti interessate, a cominciare dai dirigenti scolastici (che hanno la piena responsabilità nella valutazione dei rischi e con la nuova riforma hanno maggiore autonomia decisionale e libero accesso alle risorse finanziarie per garantire la sicurezza), ma anche con una rappresentanza dei genitori e degli insegnanti. Il sottoscritto, nell’esercizio di ruolo e funzione e non solo, si rende disponibile apartecipare a questi incontri di discussione, a cui sarebbe opportuno partecipassero anche i tecnici dei settori opere pubbliche ed edilizia scolastica, che servirebbero sicuramente per individuare le varie criticità e per stilare un calendario (ceck-list)  degli interventi a tutela della salute e della incolumità di alunni, insegnanti e personale amministrativo. Sarà poi il Comune ad  individuare le risorse finanziare attraverso le quali realizzare gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria,(mettendo al primo punto quelli più urgenti). Tanto sopra, la previsione è necessaria anche per evitare ripercussioni per il nuovo  anno scolastico e, preventivamente, analizzare alcuni fattori “di rischio” su cui poter intervenire nei tempi e nei modi opportuni.

Per la disciplina degli interventi ci si affiderebbe al testo unico in materia di tutela della salute e della sicurezza suo luoghi di lavoro (emanato con il decreto legislativo n. 81 del 2008) che riunisce ed armonizza tutte le disposizioni in materia. Il Testo unico propone un sistema di gestione della sicurezza e della salute  in ambito lavorativo preventivo, protettivo e permanente attraverso l’individuazione dei fattori e delle sorgenti di rischio, la riduzione al minimo del rischio stesso, il controllo maniacale delle misure preventive adottate, l’elaborazione di una strategia che includa tutti i modelli organizzativi (tecnologie, condizioni operative, gestione delle emergenze). In aggiunta, ci sarebbe anche da verificare i contenuti della legge n.11/2013 della Regione Campania recante “Disposizioni in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro e qualità del lavoro” e da consultare il manuale realizzato dall’Inail in collaborazione con il Ministero della Pubblica Istruzione sulla valutazione dei rischi e gestione della sicurezza nelle scuole, rivolto agli istituti di ogni ordine e grado, che fornisce modelli, procedure e regolamenti per una buona gestione della sicurezza in ambito scolastico in base alle più recenti disposizioni legislative”.

Redazione Bn