Centro medico Erre, siglata l'intesa sindacale dopo l'incontro presso il centro di riabilitazione santagatese tra Cgil, Cisl e Uil e i vertici dell'azienda. Sul tavolo, la proposta dell'amministratore delegato per "preservare i livelli occupazionali, da tempo in discussione in seguito alle difficoltà economiche ormai note per il centro, e garantire continuità aziendale per le attività del centro senza sbilanciamenti - si legge nella nota unitaria -. L’ amministrazione ha dunque formalizzato il proprio impegno verso i sindacati confederali, per la stesura di un piano di rientro del debito (voluto dalle tre sigle) nei confronti dei dipendenti, creditori di diverse mensilità arretrate, cominciando sin da subito con un atto concreto quale l’ erogazione immediata della prima mensilità arretrata, così come richiesto dalla parte sindacale".
Non solo. "Dal canto loro - fanno sapere le sigle - Cgil Cisl e Uil hanno rassicurato che la tenuta dell’ accordo scongiurerà eventuali azioni soggettive di recupero del credito che potrebbero gravare sugli equilibri flebili dell’Azienda. Ci risulta ad oggi che i primi pagamenti siano già avvenuti, pertanto esprimiamo soddisfazione circa gli esiti e i contenuti dell’ accordo, sottolineando ancora una volta l’ importanza del confronto sindacale come strada maestra per la tutela degli interessi collettivi, molto spesso ostacolati o soffocati da azioni individuali che nulla hanno a che fare con il sindacato, pur essendo avallate e svolte da meri uffici legali che operano sotto l’egida di qualche sigletta", è la polemica.