Emergenza lavoro, la Cgil incalza la Provincia di Benevento

Galdiero: "Stupita dalla mancata convocazione da parte del presidente Ricci"

Benevento.  

Il convegno in programma non si è tenuto per sopraggiunti impegni del presidente di Confindustria Benevento Biagio Mataluni. Ma la Cgil sannita il messaggio su legalità e appalti l’ha fatto passare eccome. Con forza. La campagna nazionale, col camper in giro per l’Italia partito - non a caso - dalla Milano di Expo, è un invito a tenere alta la guardia.
Il segretario generale Rosita Galdiero lo dice a chiare lettere. «Da tempo come Cgil sannita abbiamo avviato un’aspra battaglia sulla questione appalti, dove l’illegalità purtroppo è diffusa».
Lo certificano i numeri diffusi dal sindacato:?«Nel 2014 su 447 aziende controllate, è risultata irregolare il 58%. I lavoratori irregolari sono stati il 22% del totale, con la percentuale che sale al 68% quando si parla di lavoro a nero. Ecco perché serve ora più che mai trasparenza e legalità», il messaggio di Galdiero.
Contestati i metodi di affidamento largamente diffusi, come il massimo ribasso («Il cui costo ricade sulla riduzione del monte orario di lavoro») e della gara economicamente più vantaggiosa («Dove l’azienda opera nella totale discrezionalità, senza alcun tipo di controllo»).
Le contromisure proposte dal sindacato sono racchiuse in un protocollo «fondamentale per poter contare su regole certe e uscire così dalle zone grigie in cui attualmente si trova il comparto».


Fondamentale, in questo contesto, la discussione con le associazioni datoriali e imprenditoriali.
«Partiremo da Confindustria per poi passare ad Anci e Camera di Commercio - riprende Galdiero - . Anche perché ci rivolgiamo ad una platea di lavoratori che definirei di “invisibili”. Non possiamo restare a guardare. Di qui l’iniziativa del camper della legalità. I diritti dei lavoratori non sono in appalto: servono regole e trasparenza. Solo così possiamo essere più appetibili per gli investimenti, in un territorio che vorremmo sano e senza malcostume».
Galdiero ha posto poi l’accento sulle emergenze sannite:?«Mi piacerebbe fare il punto della situazione con il Presidente della Provincia Claudio Ricci, il quale però ancora non ha convocato le organizzazioni sindacali. Non voglio immaginare che si pensi anche lontanamente ad una programmazione tenendo fuori i temi del lavoro».
E qui il segretario generale sannita ricorda «la vertenza più grande che abbiamo, quella dell’area di crisi di Airola. La questione dei lavoratori dei Consorzi, con il sindaco (e commissario) Fausto Pepe che ha dato la sua disponibilità a trovare una soluzione concreta con la costituzione degli Ato.?E ancora, la sanità pubblica e privata, il personale delle Province... Le emergenze sono tante. Da soli, o peggio ancora divisi, non si va da nessuna parte.?Servono iniziative condivise - conclude Galdiero - per dare risposte concrete ai nostri giovani e rilanciare seriamente la nostra provincia».

di Giovanbattista Lanzilli