Il tasso di disoccupazione a dicembre 2015 risulta in forte calo, scendendo al 12,9%, in diminuzione di 0,4 punti percentuali sul precedente mese di novembre. Lo rileva l'Istat nelle stime, spiegando come si tratti del “primo segnale di contrazione” dopo “un periodo di crescita che si è protratto nella seconda metà dell'anno”. E' il valore più basso da settembre. Il tasso di disoccupazione dei 15-24enni a dicembre del 2014 segna una decisa riduzione, calando al 42%, il valore più basso da dicembre del 2013, quindi da un anno. Solo a novembre era al 43%, la diminuzione su base mensile è quindi pari a un punto percentuale. Gli occupati a dicembre 2014 tornano a salire, crescendo di 93 mila unità in un mese (+0,4%), riportandosi, dopo due cali consecutivi, a valori vicini a quelli registrati a settembre scorso. L'Istituto rileva un rialzo anche su base annua, con un aumento di 109 mila occupati (+0,5%).
“Il calo della disoccupazione – osserva Fioravante Bosco, segretario generale aggiunto della Uil Avellino/Benevento - è legato a una serie di fattori, tra cui anche quello di aver peggiorato le condizioni delle partite Iva. In molti ne hanno anticipato l’apertura tra novembre e dicembre 2014 per approfittare delle regole ancora vigenti sui cosiddetti regimi dei minimi. Regole che la legge di stabilità, da gennaio 2015, manda in soffitta”.
“Comunque – conclude Bosco – pur mantenendo una visione positiva di quanto accaduto, sono curioso di verificare il tipo di assunzioni che sono aumentate, anche perché, pur se si tratta di dati destagionalizzati, dicembre è il mese delle feste natalizie, con tutto quello che ne consegue per l’occupazione”.