Asi, crescono gli investimenti. Barone: grande effervescenza

Il presidente del consorzio industriale fa il punto sull'anno trascorso e i prossimi progetti

asi crescono gli investimenti barone grande effervescenza
Benevento.  

Nonostante le difficoltà legate al post covid e alla crisi economica-sociale cresce l'impianto Asi di Benevento che ospiterà 20 nuove aziende. Ad annunciarlo il presidente Luigi Barone che ha tracciato il bilancio, nell'incontro “Un anno di energia. Asi Benevento 2022: lo sguardo al futuro”.
“E' di qualche giorno fa – dettaglia – il via libera di Invitalia ad una grossa azienda che produrrà pannelli fotovoltaici e batterie a litio. Sono tante le aziende legate all'innovazione tecnologiche che stanno avviando la propria attività. Insomma c'è una grande effervescenza anche rispetto ad un nuovo assetto logistico campano e meridionale”.

Infrastrutture: con la Telesina e lo scalo merci l'attesa svolta

E fa il punto sui progetti delle infrastrutture che coinvolgeranno l'area. “Spero che al più presto partano i lavori per il primo lotto della Telese Caianello che arriverà proprio sulla nostra Asi di Puglianello – San Salvatore. E poi lo scalo merci ferroviario di Benevento che verrà realizzato rispetto a due binari dell'alta velocità già esistenti, vanno solo adeguati. Per la sua dimensione – conclude - potrà funzionare anche per le province vicine. Abbiamo l'impegno della Regione e proseguiremo su questa strada”.

Progetto Luminosa, terremo alta la guardia

E' una battaglia ancora da combattere, invece, quella che riguarda l'impianto di energia elettrica con centrale a turbogas a Ponte Valentino. Per Barone è “una vittoria lo stop del Tar al progetto Luminosa” ma avverte “questo però non ci rasserena. L'azienda non si arrenderà e va tenuta alta la guardia. Un no motivato dall'impatto che quest'impianto avrebbe sulle altre aziende della filiera alimentare e che continueremo a spiegare in ogni sede”.

Energia: lievitano i costi. Fotovoltaico: serve strategia territoriale

Poi il tema dell'energia. "I costi sono ancora troppo alti per depuratore e illuminazione dell'agglomerato, speriamo che la Regione ci dia presto una mano come promesso". E poi chiede una strategia territoriale condivisa per gli insediamenti di impianti fotovoltaici: "Abbiamo richieste per cento ettari. Crediamo che le energie alternative siano utili e necessarie e porto avanti una battaglia contro una burocrazia malata, ma da qui a far diventare il nostro territorio 'tutto a specchio' credo che sia abbastanza complicato. Chiediamo alle altre istituzioni di compartecipare con noi riguardo a questi tipi di investimento".
 

Mancano figure professionali, impegno per la formazione

“Molte aziende non trovano risposte sul territorio e cercano fuori Regione. Mancano alcuni profili professionali e dunque continueremo ad investire sulla formazione”. Questo un altro dei temi toccati dal numero uno dell'Asi. “Proseguiremo, attraverso una società di scopo, a formare figure per dare una mano alle aziende – prosegue – e nascerà anche un Its di meccatronica”.