Di concerto con un ricco parterre di illustri relatori, è stato presentato il progetto "Rinnoliva" dove sono state illustrate le "Strategie produttive per il rinnovamento e la valorizzazione dell'olivicoltura sannita". All'evento organizzato presso il Centro Espositivo Padiglione 28 bis Area Città dell'Olio, al Porto Vecchio di Trieste, il presidente di Aos e Cia Campania Raffaele Amore e il direttore regionale di Cia Campania Mario Grasso, tra gli altri, hanno relazionato sul progetto innovativo promosso dall'Associazione Olivicoltori Sanniti, finanziato dal GAL Taburno a valere sul Psr Campania 2014-2020.
Il presidente Amore ha illustrato i contenuti del progetto, sottolineando il carattere innovativo degli asset di indirizzo strategico. "Il futuro è una meccanizzazione organizzata in olivicoltura, oltre ad una un ricerca più attenta alla conservazione della biodiversità, e con l'obiettivo di rendere resilienti gli allevamenti" ha spiegato Amore. "Tutto deve convergere in una strategia mirata alla sostenibilità e al rafforzamento dell’economia circolare" indica.
Il responsabile scientifico del progetto prof. Ettore Varricchio ha spiegato i contenuti scientifici del progetto, e a seguire il dott. Nicola Ciarleglio ha argomentato sulla necessità di investire nella ricerca e sugli strumenti di programmazione. Infine il direttore regionale di Cia Campania Mario Grasso ha relazionato sull'olivicoltura campana e sull'agricoltura in generale. "Per aumentare il valore aggiunto delle produzione dobbiamo avere un nuovo approccio nel marketing e nella comunicazione. Quando si parla di cibo non può non essere presente l’agricoltore, ovvero la figura cardine che certifica il cibo e l’ambiente in cui è stato prodotto" conclude.
Olivicoltori Sanniti e Cia Campania a Trieste presentano Rinnoliva
Amore: l'olivicoltura guarda alla meccanizzazione, alla ricerca e alla resilienza degli allevamenti
Benevento.