De Luca nel Sannio: Diga opera che passerà alla storia

Il governatore all'assemblea di Confindustria rilancia la sfida: “Ora bisogna sburocratizzare”

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Benevento.  

Dopo l'onda d'urto della pandemia le preoccupazione per la guerra e gli effetti sull'economia, sullo sfondo la sfida del Pnrr. Ma dal Sannio il governatore Vincenzo De Luca assicura ancora una volta l'impegno della Regione per il territorio, illustra i progetti in campo e rivendica l'attenzione del suo governo per le aree interne.

Questa mattina il confronto al San Vittorino per l'assemblea di Confindustria Benevento. Al presidente della giunta regionale, infatti, gli industriali sanniti guidati dall'avvocato Oreste Vigorito hanno deciso di affidare la conclusione dei lavori.

E dal palco, come detto, De Luca elenca gli interventi previsti nel Sannio a partire dalla Diga di Campolattaro e l'attenzione per l'ambiente, risponde a Mastella che lo aveva preceduto nei saluti istituzionali e annuncia il via libera al “finanziamento per la galleria che collega Rione Libertà e Mellusi".

Poi a margine dell'assemblea ribadisce: “Credo che la provincia di Benevento sia destinataria di un flusso di finanziamenti mai visto”. Un lungo elenco di opere che assicurano l'impegno “per le infrastrutture ferroviarie, stradali, interventi sull'ambiente e in modo particolare la Diga di Campolattaro per la quale la Regione investe 320 milioni di euro. Avremo forse la più grande infrastruttura non stradale che si realizza per il Mezzogiorno d'Italia. Abbiamo deciso anche finanziamenti per l'Università del Sannio, per le residenze universitarie, per la cultura, per le nuove tecnologie. Insomma possiamo guardare con fiducia al futuro”.

Ma la vera sfida resta la “sburocratizzazione radicale, qui dobbiamo essere veramente una Regione all'avanguardia. Ci stiamo lavorando - rileva il governatore - abbiamo cominciato con i pareri del Genio civile, vogliamo semplificare tutti i pareri che riguardano l'ambiente, gli investimenti legati alle energie rinnovabili”.

Sull'attenzione per le aree interne De Luca non ha dubbi: “Siamo un governo regionale che garantisce lo stesso rispetto a tutti i territori della regione senza fare demagogie, Napoli va valorizzata ma vanno rispettati tutti i territori affinché possano garantire opportunità di sviluppo straordinarie a cominciare dalla aree interne. Dobbiamo guardare con fiducia al futuro, interloquiamo in maniera continua, oggi siamo qui a Confindustria Benevento, i problemi sono tanti ma stiamo facendo l'impossibile per sostenere la crescita del territorio”.

E per l'occasione dal presidente della giunta regionale rassicurazioni anche inerenti le preoccupazioni sollevate nei giorni scorsi dal mondo agricolo sannita riguardanti proprio la Diga e in particolare le opere per l'irrigazione.

“Risolveremo tutti i problemi”, il commento di De Luca che ha ricordato l'importanza dell'intervento che riguarderà l'invaso d'acqua a ridosso del Fiume Tammaro “non solo perché è il più grande investimento che si fa nella regione Campania, parliamo di 525milioni di euro di cui 325 lì mette la Regione, ma poi perché questo è un intervento dal punto di vista ambientale davvero straordinario che ci consente di risolvere definitivamente il problema delle forniture idriche. La diga di Campolattaro serve 2milioni e mezzo di cittadini per la fornitura di acqua. E' una di quelle opere che passano alla storia”.