Delega fiscale, Bosco: "Nessun taglio tasse per i cittadini"

Il segretario Uil: "E' mancato il coraggio per cambiare"

Benevento.  

- I decreti di attuazione della Delega Fiscale non realizzano nessun taglio delle tasse per i lavoratori e pensionati che è la cosa più urgente da fare per sostenere la domanda interna rilanciando i consumi a beneficio delle attività produttive. Per quanto riguarda, in particolare, le misure previste dalle Legge Delega in materia di rafforzamento della lotta all’evasione fiscale, il Governo si è limitato a un intervento parziale, del tutto insoddisfacente, sulle Agenzie fiscali, lasciando decadere la parte relativa al potenziamento dei controlli, e allo sviluppo di sistemi di tracciabilità dei pagamenti. La UIL esprime una valutazione negativa in ordine alla mancata attuazione, nei termini prescritti, di importanti decreti attuativi delle Delega Fiscale, a partire dalla riforma del catasto, un vero e proprio caposaldo dell’intera riforma. Come pure valutiamo negativamente le carenze e le incompletezze gravi che emergono in alcuni di quelli emanati, a partire dalla mancata introduzione di misure finalizzate al contrasto di interessi fra contribuenti, che la Legge Delega prevedeva nell’ambito delle misure di stima e monitoraggio dell’evasione, nonché i mancati interventi di razionalizzazione e sistematizzazione dell’accertamento fiscale. La UIL ritiene sconcertante la mancanza di coraggio dimostrata dal Governo che non ha utilizzato un efficace strumento giuridico, quello della Delega Fiscale, che il Parlamento, dopo anni di discussione, aveva fornito, per attuare un cambiamento in profondità del nostro sistema impositivo e per dare risposte concrete sul versante della legalità fiscale. Si è verificato quello che la Uil aveva già paventato nel corso delle audizioni, e cioè una mancanza di volontà nell’affrontare e approntare cambiamenti in ambito fiscale, che ha di fatto consentito il sostanziale mantenimento dell’attuale status quo. Si istituisce un ennesimo gruppo di studio quando invece sarebbe necessario dispiegare una forte volontà politica per aggredire l'evasione incrociando le banche dati di tutte le amministrazioni pubbliche.

“I decreti – osserva Fioravante Bosco, segretario generale aggiunto della Uil Avellino/Benevento - non realizzano nessun taglio delle tasse per i lavoratori e i pensionati, che era la cosa più urgente da fare per sostenere la domanda interna e rilanciare i consumi a beneficio delle attività produttive. E' mancato il coraggio di cambiare in profondità il sistema fiscale italiano nella direzione dell'equità, dell’efficienza e dell’efficacia. La Uil continuerà a battersi affinché Governo e Parlamento diano una risposta su questo tema, così decisivo per il futuro del Paese”.

Redazione