Forza Italia Giovani. Una petizione contro l'Imu agricola

L'iniziativa presentata dal coordinatore provinciale Evangelista Campagnuolo

Sant'Agata de Goti.  

Una petizione popolare contro l’Imu sui terreni agricoli indirizzata direttamente al presidente del consiglio Matteo Renzi. E’ l’iniziativa dei ragazzi di Forza Italia Giovani che ha preso il via in questi giorni ed andrà avanti fino al prossimo 30 aprile.

“Vogliamo creare – ha spiegato Evangelista Campagnuolo, coordinatore provinciale dei giovani forzisti sanniti - una forte sensibilizzazione sull’argomento al fine di determinare l’abolizione dell’odioso balzello. La raccolta firme andrà avanti sino al 30 Aprile all’indirizzo: firmiamo.it/stop-imu-agricola-1, quando gli elenchi con le sottoscrizioni raccolte saranno consegnate al prefetto di Benevento e al Presidente del Consiglio. Gli agricoltori, ma anche i cittadini interessati alla questione, e quelli che intendono fornire un sostegno alla rivendicazione del comparto agricolo, possono sottoscrivere la petizione o all’indirizzo fornito o contattando il coordinamento Provinciale Giovanile di Forza Italia a questo indirizzo www.forzaitalaigiovanibenevento.it, inoltre a breve ci adopereremo anche a raccogliere firme nelle piazze con un gazebi ufficiali”.

“Non possiamo accettare –ha spiegato Campagnuolo - questa nuova tassa che colpirebbe duramente la nostra popolazione. Nel Sannio in pratica nessuno sarebbe esentato poiché esso è un territorio prettamente a vocazione agricola. Da parte nostra il sostegno incondizionato a tutti coloro che in questo momento stanno subendo questa ennesima ingiustizia che si aggiunge a tutti i capestri che quotidianamente colpiscono le aree più deboli del nostro paese. Noi di Forza Italia Giovani Benevento siamo contrari a qualsiasi iniziativa governativa volta a far diventare sempre più l’Italia come il Paese delle tasse. L’Imu agricola deve essere necessariamente cancellata, non è tassando i terreni agricoli che si può risollevare il settore dalla forte crisi degli ultimi anni, ma anzi lo si spinge verso il definitivo tracollo”.

 

di Vincenzo De Rosa