Poliambulatorio. L'opposizione chiede un tavolo con l'Asl

Presentata una proposta di libera da approvare nel corso di un consiglio comunale

Telese Terme.  

I gruppi di opposizione Telese Bene Comune e Telese Riparte ritornano sulla vicenda del distretto sanitario per chiedere la convocazione di un consiglio comunale per l’attivazione di un tavolo istituzionale con l’Asl di Benevento.

I consiglieri Angela Abbamondi, Marilia Alfano, Vincenzo Fuschini e Gianluca Aceto presentano una proposta di delibera per "individuare e concertare le azioni più opportune per la ricostituzione di tutte le unità operative del Distretto Sanitario in territorio di Telese Terme, provvisoriamente dislocate nell'ex ospedale di Cerreto Sannita e ad evitare potenziali effetti risarcitori in capo ai due enti, alla luce della recente sentenza del Tar che è intervenuta a dichiarare la vigenza e la legittimità urbanistica dell'immobile sito in Telese Terme alla Via Truono".

"Si propone di costituire, inoltre, una delegazione - chiede l'opposizione - guidata dal sindaco e composta da due consiglieri del gruppo di maggioranza  e due indicati dalla minoranza e/o loro delegati".

 

"La proposta - spigano dai gruppi Telese Bene Comune e Telese Riparte - fa seguito alla conferenza dei capigruppo, richiesta agli inizi di agosto e convocata soltanto in data 14 settembre, in cui i due gruppi di opposizione hanno avanzato analoga proposta, unitamente alla costituzione del consorzio lago. Anche tali richieste, ad oggi, non hanno avuto riscontri.

I servizi sanitari del comprensorio della Valle Telesina (attualmente composto da nr. 18 comuni e popolazione di circa 58.000 abitanti) sono stati sempre dislocati in Telese Terme e sono stati erogati dalla USL nr. 7, in attuazione della Legge 833/1978, e dalla ASL Benevento 1 –Distretto Sanitario di Telese Terme. La dislocazione dei servizi a Telese Terme, organizzata con oltre 100 operatori sanitari, ha trovato ragione essenzialmente nella centralità territoriale di Telese Terme e nella sua dimensione demografica. Difatti, Telese Terme è il comune con la più alta densità abitativa della provincia di Benevento (superiore anche a quella della città capoluogo) oltre che il comuni con più abitanti tra tutti i 18 comuni del Distretto Sanitario. Inoltre la presenza a Telese Terme del Distretto Sanitario e dei suoi servizi è stata accompagnata anche dalla contestuale presenza di altre, importanti istituzioni pubbliche che ne caratterizzano la peculiarità di centro di servizi, oltre che sede di importanti strutture sanitarie private, convenzionate con il SSN (Cliniche private, centri di riabilitazione e cura, laboratori analisi, TAC, radiologia, emodialisi, centri medici specializzati).

Nel comune di Telese Terme sono attive le uniche aziende termali della provincia di Benevento, convenzionate con il SSN, con prestazioni erogate in tutto l’arco dell’anno in misura di circa 300.000 (25.000 pratiche circa per un periodo medio di 12 giorni di cure). Che, per l’effetto, lo spostamento a Cerreto Sannita di buona parte dei servizi sanitari distrettuali ha pregiudicato in maniera determinante la qualità, la fruibilità, l’efficienza e la economicità dei servizi sanitari pubblici e privati, con intuibili danni alle comunità del comprensorio ed alla utenza.

Le istituzioni sanitarie private presenti sul territorio della nostra comunità operano – in prevalenza e massima parte - in strutture di proprietà, a dimostrazione evidente di una valutazione di convenienza da parte degli imprenditori sanitari privati a svolgere quelle attività nel nostro territorio. Di contro, invece, prima la USL e, poi, la ASL, in circa trenta anni di presenza a Telese Terme, non hanno mai avviato una seria politica di sistemazione strutturale di TUTTI i servizi distrettuali in un unico plesso, adeguato ed efficiente, atto anche a massimizzare e razionalizzare l’utilizzo di risorse umane, le spese per servizi e forniture, con intuibili vantaggi in ordine alla efficienza, alla qualità ed alla economicità dei servizi offerti. L'acquisto di un immobile privato, realizzato sulla base di precise indicazioni della ASL, poteva sopperire alle carenze sopra indicate ma è stato bloccato da una vicenda legata alla regolarità dei titoli autorizzativi, risolta solo con sentenza del TAR CAMPANIA del 04/09/2015 che ne ha dichiarato la regolarità.

L’ex ospedale di Cerreto Sannita, struttura per servizi sanitari RESIDENZIALI, è già sede del PSAUT; ospiterà l’OSPEDALE DI COMUNITA’ già finanziato per 400.000,00 Euro; potrebbe essere sede di Hospice per il trattamento delle neoplasie nonché RSA per i disabili, servizi previsti nella programmazione regionale sanitaria che devono solo essere avviati su base provinciale dalla ASL, sicché la struttura di CERRETO SANNITA troverà la sua adeguata e piena di utilizzazione. Obiettivo che ci sentiamo di sostenere con convinzione.

È necessario ed inderogabile assumere decisioni atte a prendere atto della intervenuta sentenza del TAR Campania e, con essa, definire il ripristino e la ricostituzione di tutti i servizi distrettuali in Comune di Telese Terme, in ciò perseguendo una soluzione di indiscutibile economicità  (la ASL sostiene spese per fitti passivi a Telese Terme pari a circa 150.000 euro all'anno; la ASL ha un contenzioso dall'esito incerto legato alla risoluzione del contratto di compravendita; il Comune di Telese Terme è esposto all'azione di risarcimento legata alla sentenza del TAR; etc.), recuperando efficienza e centralità ai servizi distrettuali parcellizzati in altri comuni del comprensorio del Distretto Sanitario. Ogni eventuale e contrario indirizzo appare pregiudizievole per la ECONOMICITA’ e la EFFICIENZA dei servizi sanitari erogati nonché del DIRITTO dei cittadini di godere di servizi adeguati ed accessibili.

Vincenzo De Rosa