“Grave disagio per la parte più debole della popolazione di molti comuni della Valle Telesina che si sono visti spostare, da un momento all'altro, il poliambulatorio di Telese Terme a Cerreto Sannita; e il danno economico dovuto alle spese legali ed a quelle procedimentali alle quali si aggiungeranno, con molta probabilità, i danni da risarcire alla ricorrente Telesia Immobiliare”.
E’ possibile riassumere così la denuncia del gruppo Telesini a 5 Stelle - Beppe Grillo che nella giornata di ieri hanno inviato una loro nota all’attenzione dell’amministrazione comunale di Telese Terme ed ai consiglieri di maggioranza ed opposizione.
La nota degli attivisti teresini a a 5 Stelle fa riferimento ad una sentenza del Tar Campania sul ricorso n. 3694/2014 proposto da “Telesia Immobiliare” contro il Comune di Telese Terme.
La lettera dei 5 Stelle
“Letta con attenzione - scrivono i 5 Stelle - la sentenza di cui in oggetto, che, finalmente, illumina una vicenda della quale, per anni, la cittadinanza ha ignorato le vere dinamiche e le autentiche motivazioni, attribuendo erroneamente esclusive responsabilità politiche a personalità estranee a codesta amministrazione, si possono solo constatare due tipologie di danni che la collettività sta subendo.
Il grave disagio per la parte più debole della popolazione di molti comuni della Valle Telesina che si sono visti spostare, da un momento all'altro, il Poliambulatorio di Telese Terme a Cerreto Sannita; il danno economico dovuto alle spese legali ed a quelle procedimentali alle quali si aggiungeranno, con molta probabilità, i danni da risarcire alla ricorrente Telesia Immobiliare”.
“Il Gruppo Telesini a 5 Stelle (Beppe Grillo) - scrivono gli attivisti - ritenendo ormai il danno fatto e irreversibile, chiede agli Amministratori in indirizzo, che per buona parte componevano il Consiglio Comunale durante il periodo in cui la vicenda ha toccato l'apice critico (dal 2011 ad oggi) ed al Primo Cittadino che svolge ininterrottamente il Suo Mandato dal 2010, di voler considerare ed attuare le seguenti proposte:
avviare una inchiesta che stabilisca le reali responsabilità tecniche e politiche di quanto avvenuto, con conseguenti provvedimenti di espulsione dalla Pubblica Amministrazione di eventuali portatori di tali responsabilità tecniche e politiche che ancora ne facessero parte;
che tale inchiesta si svolga in modo trasparente e pubblicamente; che l'attuale Amministrazione si attivi perché la promessa scritta dai vertici della ASL BN1 di far rientrare il Poliambulatorio a Telese Terme a valle della ristrutturazione dell'immobile sito in via Massarelli, si concretizzi in tempi brevi vigilando e pressando chi di competenza perché tale ristrutturazione e conseguente reintegro avvengano al più presto; indire in tempi brevi una seduta del Consiglio Comunale, aperta agli interventi ed alle interrogazioni della cittadinanza, durante la quale ristabilire la corretta informazione, diritto inalienabile di ogni cittadino”.
Il Gruppo Telesini a 5 Stelle, spiegano gli attivisti, avvierà una serie di iniziative, a partire dai gazebo, per informare i cittadini del centro termale.
Ma c’è una precisazione alla lettera inviata all’amministrazione comunale. Un'esortazione alla chiarezza, per capire cosa è successo in questi ultimi anni, di chi sono le colpe, e chi invece si è effettivamente speso invece per scongiurare lo spostamento del presidio. Evitando, dunque, di generalizzare ed evitare che qualcuno possa cavalcare a fini politici la sentenza del Tar. L’importante, spiegano gli attivisti, è fare chiarezza ed individuare le colpe reali.
Vincenzo De Rosa