Tempo di bilancio, quello di previsione, nei Comuni italiani. Ed anche a Sant’Agata de’ Goti la Giunta Valentino ha approvato la relazione previsionale e programmatica, e lo schema 2015.
Ma la nuova programmazione economica dell'ente di Palazzo San Francesco potrebbe mascondere spiacevoli sorprese per i cittadini santagatesi. L'allarme arriva dai consiglieri di opposizione Giovanna Razzano e Luigi Di Nuzzi che parlano di aumenti del 15-20% per quanto riguarda le tariffe Tari.
“Il piano finanziario di ripartizione della Tari 2015 da inviare al consiglio - scrivono i consiglieri di minoranza - evidenzia un’aumento medio delle nostre future bollette di qualcosa come circa il 15/20% per ciascuna categoria e questo sia nella parte fissa che nella tariffa variabile”.
“Poco male - scrivono Razzano e Di Nuzzi - se ci vantiamo di essere un comune virtuoso nella raccolta differenziata. Abbiamo avuto, comunicazione di aver raggiunto una percentuale di raccolta differenziata che partendo dal 12% del 2009 arrivava addirittura al 70% del 2013. All’epoca, il sindaco dichiarava che nel 2012 era stata espletata una gara pubblica con affidamento della gestione del servizio ad altra organizzazione. Chiosava: Tante le iniziative, molte anche innovative, volte a migliorare il servizio e ridurre la quantità dei rifiuti indifferenziati, anche per avviare nl tempo una graduale riduzione del corsto del servizio e, di conseguenza, una riduzione della tassa”
“Nel frattempo, dal lontano aprile 2014, la nostra città - scrivono i due consiglieri - ha vissuto la triste esperienza dei rifiuti ‘sotterrati’ che ad oggi, ovviamente, restano tali quantomeno nella informazione alla cittadinanza tanto proclamata ed annunciata e tanto, naturalmente, disattesa.
Il piano finanziario proposto al consiglio, in premessa dichiara che allo stesso deve essere accompagnata una relazione con l’indicazione degli scostamenti rispetto all’anno precedente e le relative motivazioni. Ovviamente, come da prassi, la relazione non ‘accompagna’ la pubblicazione, sul sito istituzionale dell’ente, delle tariffe e, pensiamo, sia contenuta nel fascicolo da proporre al consiglio. Ma come si sa, ai posteri l’ardua sentenza.
Nell’attesa i cittadini santagatesi, che sono tutti gran lavoratori ed uomini dignitosi, pagheranno l’ennesimo salasso aspettando il successivo, l’acqua, che, siamo certi, non tarderà ad arrivare".
Vincenzo De Rosa