La Virtus Goti prende le distanze dai protagonisti dell’aggressione al giornalista Billy Nuzzolillo. Lo fa con una nota postata su Facebook, a commento di un nostro articolo sui fatti di Puglianello, dove ieri pomeriggio la squadra caudina era impegnata per una partita di calcio valevole per il campionato di Prima Categoria.
“Il presidente Giuseppe Carfora e i dirigenti della Virtus Goti – si legge nel post della società - esprimono massima solidarietà e chiedono scusa di quanto accaduto al giornalista Billy Nuzzolillo, condanna il comportamento di chi ha usato violenza nei confronti dello stesso e si dissocia da questi pseudo-tifosi perché contro ogni forma di violenza e tiene in particolar modo a sottolineare che tutta la società, i giocatori e i tifosi 'sani', che puntualmente ogni sabato seguono la squadra, non sono e non devono essere rappresentati da chi compie i gesti sopracitati, ricordando che durante tutto il campionato la tifoseria gota è stata spesso e volentieri elogiata da diverse testate giornalistiche, in quanto solidale a tutti i club avversari”.
“Ieri – continua la nota della squadra di calcio santagatese - siamo andati a Puglianello con l'intenzione di trascorrere una giornata di festa, insieme a tutte le famiglie che si racchiudono nella grande famiglia della Virtus Goti '97, invitando anche il primo tifoso della stessa, sindaco Carmine Valentino e l'immancabile consigliere provinciale Renato Lombardi, purtroppo il risultato non ci ha permesso di festeggiare, e le "frustrazioni" per il pareggio sono fuoriuscite dalle lacrime di alcuni tesserati , dai volti attoniti senza sorrisi degli spettatori della Virtus rimasti paralizzati sugli spalti ben oltre il 94'”.
“Così – spiegano dalla società sportiva - siamo abituati a fare, la Virtus nella sconfitta si stringe e cerca la forza per rialzarsi, non aggredisce e non allontana tifosi o giocatori per il colore della loro pelle. Per questo noi tutti invitiamo pubblicamente Billy Nuzzolillo sabato al Razzano per vivere una giornata, al nostro fianco, all'insegna dello sport e dei valori per cui la società si sta impegnando”.
Vincenzo De Rosa