“Il dibattimento è andato bene e siamo fiduciosi in attesa della pubblicazione della sentenza”.
E’ decisamente ottimista Sandro Crisci, sindaco di Durazzano, dopo aver sentito il legale Diego Perifano che fin dall’inizio ha seguito per l’amministrazione comunale del piccolo centro caudino la vicenda di “Cava Moccia”.
Quest’oggi era infatti prevista la decisione del Consiglio di Stato sul ricorso presentato dalla Moccia spa avverso la sentenza del Tar dello scorso 7 marzo con la quale il tribunale amministrativo aveva annullato la delibera di Giunta Regionale che aveva autorizzato una nuova cava in località Fossa delle Nevi, nel territorio di Durazzano.
“Il nostro legale ha nuovamente fatto valere le nostre ragioni – ha commentato Crisci ad Ottopagine – ribadendo le nostre osservazioni sull’irregolarità della delibera di Giunta Regionale 775/2010 e dimostrando che nulla è cambiato rispetto alla sentenza del Tar e che dunque quella decisione va confermata”.
Una sentenza molto importante quella che nei prossimi giorni verrà emessa dal Consiglio di Stato: la conferma della decisione di annullare la delibera di Giunta Regionale potrebbe infatti rappresentare la fine della vicenda che negli ultimi due anni ha tenuto con il fiato sospeso i cittadini di Durazzano e quelli dei comuni limitrofi.
Adesso dunque, c’è solo da attendere la pubblicazione della sentenza (non prima di 20 giorni) e poi sarà possibile scrivere la parola fine sulla vicenda “Cava Moccia”. A Durazzano, c’è ottimismo.
di Vincenzo De Rosa