"Carta dei diritti e doveri" per una gestione rifiuti trasparente e responsabile

Il forum dell'Osservatorio Regionale dei Rifiuti a Benevento. L'impegno della Regione per Casalduni

carta dei diritti e doveri per una gestione rifiuti trasparente e responsabile

Monito del sindaco di Benevento, Clemente Mastella: "troppe lungaggini per la costituzione dell'Ato idrico: cittadini e amministratori prigionieri

Benevento.  

“L'impegno per l'ambiente e la salute con la Carta dei diritti e dei doveri del Servizio integrato rifiuti nella regione Campania” al centro del forum organizzato a Benevento dall'Osservatorio regionale dei rifiuti con l'obiettivo di favorire l'interazione tra cittadini e istituzioni.

Un approfondimento introdotto dall'avvocato Claudia Camilleri della Consulta esperti dell'osservatorio regionale gestione rifiuti: “Carta che rappresenta uno strumento innovativo per i cittadini che hanno la possibilità di interagire direttamente con le istituzioni preposte in tema di qualità e organizzazione di del servizio ambientale e nello stesso tempo imponendo adeguati e rigorosi standard operativi agli ambiti e ai gestori del servizio”.

“Confronto tra mondo scientifico, giovani generazioni attraverso università e imprese e un'azione coordinata tra pubblico e privato” ha rimarcato il presidente dell'Osservatorio Enzo De Luca che si è anche soffermato sulla gestione efficiente e sostenibile del sistema”.

Il Senatore De Luca ha poi rimarcato come sia necessaria “l'azione della politica, delle associazioni e del mondo culturale per elaborare progetti finanziati dai fondi del Pnrr”.

Al convegno, che si è svolto nella splendida cornice del Museo del Sannio, è intervenuto anche Antonello Barretta, direttore generale Ciclo integrato delle acque e dei rifiuti della Giunta regionale che ha fatto il punto “sulla condizione in Campania sul fronte dei rifiuti. Lo scorso luglio abbiamo approvato il piano regionale di gestione dei rifiuti urbani. Non dovremmo più avere la solidarietà di altre regione e dover trasferire i nostri rifiuti altrove. Siamo ormai autosufficienti”.

Dal direttore Barretta poi una rassicurazione per il Sannio che da anni attende che si completi il ciclo integrato dei rifiuti con la messa in funzione dell'ex stir di Casalduni che anni fa fu distrutto da un incendio: “Confermiamo come Giunta regionale della Campania un investimento di oltre 42 milioni di euro per la rifunzionalizzazione dello Stir di Casalduni e la realizzazione in quel sito di un impianto di biodigestione e compostaggio che farà fronte allo smaltimento di circa 30mila tonnellate annue che si producono nel Sannio”.

“La carta dei diritti e doveri è già stata attuata da Asia e Comune di Benevento” ha annunciato l'amministratore unico dell'Asia, Donato Madaro che plaude all'iniziativa per “divulgare buone pratiche e delle prospettive sul ciclo dei rifiuti. Asia deve attuare una serie di progetti finanziati dal Pnrr che porteranno sicuramente – ha rimarcato Madaro – ad un miglior servizio ed il conseguente riduzione della tariffa”.

Il sindaco di Benevento Clemente Mastella non ha usato mezzi termini per richiamare ognuno alle proprie responsabilità per le lungaggini burocratiche che stanno rallentando l'iter per la costituzione dell'Ato idrico sannita e i ritardi per la costruzione del depuratore: “Siamo prigionieri. Noi amministratori e maggiormente i cittadini siamo prigionieri di questa situazione. Non abbiamo potuto partecipare ai bandi del Pnrr per questa situazione che si protrae e che avviene solo in Campania. Serve lavorare tutti insieme e non guardare ai colori politici” il monito lanciato dal sindaco Mastella.

In apertura dei lavori un minuto di cordoglio per il gravissimo lutto che ha colpito il sindaco di Casalduni e presidente dell'Ato rifiuti sannita, Pasquale Iacovella, tra i relatori previsti per la mattinata di approfondimento.