La ricorrenza ha rappresentato il primo evento religioso organizzato dal neo parroco don Antonio De Ieso, il quale ha magistralmente, ed umilmente, chiesto la collaborazione delle associazioni operanti sul territorio e dei comuni limitrofi.
Dal mattino la Statua del Santo, adornata della fascia di Protettore donata dai Santarcangelesi il 20 gennaio del 2000, e dal ritrovato "tesoro" esposto su di una mantella porporea è stata condotta in "peregrinatio terrae" in tutte le contrade del Comune, con un mezzo della ditta "Viaggio Sereno" di Antonio Caccialino.
Le aziende agricole hanno ricevuto la benedizione, ad ogni fermata i titolari si son fatti trovare per accogliere il Santo, il parroco ha portato con sè una reliquia del Santo per porla alla devozione dei fedeli. Giunta la Statua alla frazione Iscalonga, si è fermata presso la Cappella dedicata alla "Madonna di Fatima" dove è stata officiata la Santa Messa da don Antonio De Ieso.
Al termine la processione ha continuato per Sant'Arcangelo Trimonte, qui giunta la Statua è stata posta su un trono nella Chiesa di Santa Maria Maggiore, dove è stato celebrato il santo rosario, infine la messa solenne officiata da Monsignor Iampietro, vicario dell'Arcivescovo, e concelebrata da don Antonio De Ieso (parroco di S. Maria Maggiore) e don Errico Iuliano (Abate di Paduli). Subito dopo si è incolonnata la processione, dove la statua del Santo è stata preceduta dal Gonfalone del Comune di Sant'Arcangelo Trimonte, dai Gonfaloni dell'Associazione Nazionale Cavalieri al Merito della Repubblica, dell'Unione Nazionale Ufficiali in Congedo, dell'Associazione Nazionale Marinai d'Italia, della Pro Loco di Sant'Arcangelo Trimonte, dell'Unione Nazionale Pro Loco d'Italia, del Forum giovanile di Sant'Arcangelo Trimonte, dell'Associazione Battenti di San Rocco (di Paduli), della Confraternita del Santissimo Sacramento (di Paduli), e del gruppo di preghiera "Padre Pio" (di Paduli).
Sono state presenti anche le Autorità Civili e Militari, il corteo durante la processione ha reso omaggio al Monumento ai Caduti di tutte le guerre, alla Cappella della Madonna del Carmine, ed al neo Monumento inaugurato lo scorso 3 Dicembre, dedicato ai Caduti del Mare. I Santarcangelesi al termine della Cerimonia coronata da uno spettacolo pirotecnico, rispettosi della tradizione, hanno accolto i partecipanti nel salone parrocchiale, offrendo un sontuoso e ricco buffet.
La cittadinanza si è congratulata con il giovane parroco per l'impegno profusone lo stesso non ha mancato di ringraziare tutti i partecipanti rammentando che difendere le tradizioni è difendere quella che è l'identità di ogni singolo cittadino.
Redazione Bn