Benevento Comicon (che sta per Comics Convention) ha preso il via ieri invadendo di storie e colori Palazzo Paolo V. E’ un’appuntamento speciale quello ideato e realizzato all’interno del progetto No Sense dalle associazioni studentesche dell’Università degli Studi del Sannio in collaborazione col Comune di Benevento. Un evento che propone mostre, workshop, seminari e animazione dedicati al mondo del fumetto e ai suoi linguaggi.
«Con piacere - ha spiegato il rettore Filippo De Rossi - abbiamo scelto di utilizzare bstrumenti sempre più attuali e coinvolgenti per i giovani per proseguire in una politica culturale di apertura e di opportunità. Il fumetto è un linguaggio e come tale attarverso il fumetto è possibile parlare di tanti temi: etica, legalità e satira, tutti importanti». «Cercavamo un’iniziativa che coinvolgesse i ragazzi - ha invece chiarito Felice Casucci, delegato alle attività culturali dell’ateneo sannita. E abbiamo ritenuto importante, proporre un’iniziativa capace di far assumere maggiore consapevolezza di sè. Una consapevolezza che nasce anche attraverso i linguaggi comunicativi, com’è appunto il fumetto». E il professore Casucci mette in evidenza anche la parte più difficile: «L’organizzazione è stata davvero la prova più dura per gli studenti. Ma abbiamo voluto credere in loro e responsabilizzarli affidandogli la gestione di risorse dell’Ateneo».
«Sono felice - ha poi spiegato l’assessore alla Cultura, Raffaele Del Vecchio - quando, come in questo caso i più giovani fanno vivere questo Palazzo. L’Universiotà del Sannio ha saputo dar prova di proporre cultura non solo attraverso la normale didattica ma anche attraverso altre opportunità. Ottimo il lavoro delle associazioni che hanno saputo promuovere un lavoro non certo semplice». E sono ben sette le associazioni studentesche protagoniste: Articolo 3, C.U.S.A.S., Etabetagamma, J.e.b.s., R.u.n., Uning, Unisea. Il programma dell’appuntamento è intenso e articolato. Oggi un momento speciale è in programma alle 19 a Palazzo Paolo V. E’ la sfilata Cosplay. Da non perdere, come l’intera manifestazione.
di Mariateresa De Lucia