Per la Popular Music arrivano Vessicchio e Lombardi

Novità nell'offerta formativa del conservatorio, con due testimonial d'eccezione

Benevento.  

La Popular Music entra nell’offerta formativa del Conservatorio di musica «Nicola Sala» di Benevento con l’attivazione del corso di studi del Triennio Accademico di I livello. Nuovi e affascinanti itinerari metodologici, adeguati alle attuali realtà musicali, che saranno presentati nella conferenza stampa di martedì 10 marzo, alle ore 10.30, nella suggestiva cornice della Sala Bonazzi del Conservatorio sannita.

Due testimonial d’eccezione per sancire il debutto della Musica Pop presso l’Istituzione beneventana di Alta Formazione Musicale: Beppe Vessicchio, direttore d'orchestra e  noto personaggio televisivo e Gianfranco Lombardi, rinomato musicista e arrangiatore, ospiti del Conservatorio e presenti all’incontro con la stampa insieme ai docenti Aldo Bassi, Alessandro Bravo, Gianluca Podio e Rino Zurzolo afferenti al Dipartimento di Popular Music.

Da diversi anni la popular music ha iniziato a prendere piede nei Conservatori di musica portando con sé un continuo interesse e registrando un costante incremento nelle iscrizioni di anno in anno. Infatti, con la piena attuazione della riforma del settore dell’Alta Formazione Artistica e Musicale, è nata l’esigenza di creare un percorso che affrontasse con metodo un tipo di musica che ormai ha un proprio secolo di storia ma che è stata sempre esclusa dai programmi didattici.

Gli strumenti teorici che ormai permettono di analizzare e studiare la popular music forniscono una preparazione accademica che educa lo studente al consapevole e professionale adempimento di tutti quei lavori che il mercato della musica pop ha creato (tecnici del suono, arrangiatori, direttori d'orchestra). L'opportunità di aprire un corso siffatto nasce dalla considerazione che il lavoro nel campo della popular music è una delle possibilità più interessanti che si offrono ai futuri laureati, oltre all'insegnamento.

«I piani di studio- sostiene il direttore Giuseppe Ilario- coinvolgono i principali strumenti afferenti alla popular music, quali, piano pop, sintetizzatori, tastiere, chitarra acustica ed elettrica, basso elettrico, batteria, canto pop, nonché saxes ed ottoni, attraverso una programmazione didattica che, pur nella valorizzazione delle competenze individuali, grazie alla trasversalità di discipline di approfondimento e specializzazione, crea una Scuola-cantiere di assoluta eccellenza con collaborazioni e compresenze di docenti ed esperienze costanti di lavoro comune degli studenti».

«Credo che oggi non si possa più ignorare la significativa e crescente importanza che la popular music ha conquistato negli ultimi anni- sottolinea la presidente Caterina Meglio- nelle sue forme d’uso e di diffusione, soprattutto attraverso i media sempre più presenti nella nostra realtà sociale; il linguaggio pop costituisce una ottima chiave di volta per coinvolgere e catturare l’interesse di un’ampia compagine di studenti, ben disposti ad approfondire l’uso dei codici linguistici musicali attuali. Con l’apertura del Dipartimento di Popular Music, il “Nicola Sala” corrisponde anche alle pressanti richieste del territorio e si pone all’attenzione come una dinamica Istituzione di rango accademico che intende coniugare tradizione ed innovazione, con uno sguardo attento alla ricerca, ai nuovi generi e stili musicali, alle nuove tecnologie, puntando su innovative metodologie della formazione, idonee a creare canali di apertura nei confronti del mondo del lavoro e della prospettiva occupazionale».

«Al termine del corso di studi di Popular Music- fa eco il direttore Ilario- gli studenti avranno acquisito fondamentali competenze in ordine alla prassi esecutiva, alla modalità di performance concertistica, alle tecniche di arrangiamento e trascrizione, all’improvvisazione in relazione agli stili esecutivi e compositivi, alla sperimentazione e alla composizione acustico-timbrica, alla produzione discografica, ai media elettronici e alle reti: insomma un ventaglio di nuove possibilità che il linguaggio pop consente poiché si integra perfettamente nella nostra attuale realtà artistica e lavorativa sia nel live che a livello multimediale». Le preiscrizioni al corso di Triennio Accademico di I livello in Popular Music possono essere effettuate presso il Conservatorio di musica «Nicola Sala» di Benevento a partire da mercoledì 11 marzo 2015 fino a sabato 11 aprile 2015.

 

Giuseppe Vessicchio, conosciuto col diminutivo di Beppe è un musicista, arrangiatore, direttore d'orchestra e personaggio televisivo italiano. È noto al grande pubblico per le sue presenze come direttore d'orchestra al Festival di Sanremo e come insegnante di musica e direttore d'orchestra nel programma televisivo di Maria De Filippi, Amici. Come autore di canzoni ha scritto Ti lascio una canzone di Gino Paoli e Sogno di Andrea Bocelli; è stato curatore musicale di varie trasmissioni televisive, arrangiatore in dischi di Roberto Vecchioni, Andrea Bocelli, Elio e le Storie Tese, Syria, Zucchero, Lorella Cuccarini, Avion Travel, Ron, Biagio Antonacci, Ornella Vanoni, Fred Bongusto,Tom Jobim, Ivana Spagna, Max Gazzè,  ha vinto 3  Festival di Sanremo da direttore d'orchestra (nel 2000 dirigendo la canzone Sentimento di Piccola Orchestra Avion Travel, nel 2010 dirigendo la canzone Per tutte le volte che di Valerio Scanu e nel 2011 dirigendo la canzone Chiamami ancora amore di Roberto Vecchioni).

 

Gianfranco Lombardi d'Aquino, noto come Gianfranco Lombardi è un musicista, arrangiatore e direttore d'orchestra italiano, nella sua lunga carriera ha attraversato diversi generi, dalla canzone d'autore al pop, dalla bossa nova agli arrangiamenti per il teatro e la televisione e le orchestrazioni per il cinema. Dal 1970 alla fine degli anni ’90 ha arrangiato LP e diretto Mina, Patty Pravo, Ornella Vanoni, Gigliola Cinquetti, Franco Califano, Drupi, New Trolls, Riccardo Fogli, Peppino Gagliardi, Sergio Endrigo, Mia Martini, Eduardo de Crescenzo, Umberto Tozzi, Raf, Gigi Proietti, Giorgia, Marina Rei, I Neri per Caso. Ha diretto le orchestre della RAI e curato le musiche e gli arrangiamenti in varie trasmissioni televisive della RAI tra cui Fantastico con Pippo Baudo, Io a modo mio con Gigi Proietti, Cinema, amore mio con Monica Vitti, Chi tiriamo in ballo con Gigi Sabani, Stasera Lino con Lino Banfi. La RAI gli ha affidato la direzione musicale di diverse edizioni di Sanremo Giovani e del Festival di Sanremo.