Un percorso nel lirismo del segno e dei colori quello allestito al museo Arcos per l'esposizione “Tonino Lombardi, paesaggi dell'astrazione” che rimarrà in mostra a Benevento fino al prossimo 8 marzo.
L'esposizione a cura di due giovani storiche dellarte Caterina Pocaterra e Annamaria Restieri è stata inaugurata ieri pomeriggio da Giovanni Lombardi, figlio di Tonino (1934-2008). L'evento ha dato il via alla stagione espositiva del Museo, Istituto culturale della provincia di Benevento, sotto la direzione artistico di Ferdinando Creta.
Trenta le opere in mostra, tutte dell'ultimo periodo della vita di Lombardi. Un’esposizione incentrata sulla memoria del paesaggio pugliese liberamente rivissuto attraverso la lente della nostalgia e della libertà di espressione.
All’inaugurazione erano presenti per la Provincia la Dirigente del settore Cultura Pierina Martinelli; le curatrici della mostra Caterina Pocaterra, Annamaria Restieri, il direttore della stagione espositiva di Arcos, Ferdinando Creta, e il critico d'arte Massimo Bignardi. L’allestimento della retrospettiva è stato reso possibile dalla cooperazione tra la Provincia e la Camera di Commercio di Benevento con l'appoggio di alcuni sponsor privati, nonché l'amichevole collaborazione di alcuni critici d'arte che hanno prestato a titolo gratuito, come la direzione artistica, la propria collaborazione scientifica e tecnica.
Il Catalogo della Mostra è stato edito da Verducci Editore grazie all'impegno della Famiglia dell'artista. Ed ecco gli orari: martedì / venerdì dalle ore 9,00 alle 18,00, sabato e domenica dalle ore 9,00 alle 13,00 e dalle ore 15,00 alle 18,00. Lunedì chiuso.
di Mariateresa De Lucia
