Conclusa la III edizione di "Cortincarcere", ecco il bilancio

progetto promosso dalla Camera Penale di Benevento insieme all’APS Libero Teatro di Benevento

conclusa la iii edizione di cortincarcere ecco il bilancio
Benevento.  

Nel pomeriggio di ieri è andato in scena l’evento conclusivo della III edizione di “Cortincarcere”, un progetto promosso dalla Camera Penale di Benevento insieme all’APS Libero Teatro di Benevento (organizzatrice del Social Film Festival ArTelesia – Benevento, Concorso internazionale del cinema sociale, giunto alla sua XVI edizione) e realizzato con l’essenziale supporto tecnico-logistico della Direzione del carcere e del personale civile e di polizia penitenziaria. Proprio la Camera Penale, sempre ieri, ha donato ai detenuti un nuovo proiettore per la palestra. 
 
L’incontro ha visto coinvolti i detenuti partecipanti al workshop cinematografico, i quali hanno assistito alla proiezione del lungometraggio “Desirè”, alla presenza del regista, Mario Vezza, e dello sceneggiatore, Fabrizio Nardi. Il film racconta la storia di una adolescente napoletana di origini nigeriane che si ritrova, suo malgrado, in un contesto delinquenziale che la porta a finire in prigione. Lì, l’incontro con un educatore che sta realizzando un progetto teatrale (interpretato da Enrico Lo Verso) la conduce verso una ricerca identitaria che la porterà a compiere una scelta sì difficile ma che le darà la possibilità di riprendere in mano la propria vita. 
 
Al termine della proiezione, si è svolto un breve confronto dibattito tra gli autori del lungometraggio e i detenuti, con alcuni di questi ultimi che, visibilmente colpiti dalla visione del film e dal suo valore educativo, hanno raccontato la propria storia e confidato le proprie speranze per un domani diverso e migliore. 
 Così è giunto a conclusione il cineforum che si è sviluppato nell’arco di questi ultimi mesi e ha riguardato i reparti media sicurezza, alta sicurezza e sex offender del carcere di Benevento. Sarà premiato, inoltre, il prossimo 12 ottobre presso il Teatro Vittorio Emanuele del capoluogo sannita il cortometraggio risultato vincitore sulla base dei voti dei detenuti. Il workshop cinematografico, in questi mesi, da un lato ha fornito ai detenuti le conoscenze di base nell’analisi dei film, privilegiando un punto di vista tecnico, dall’altro ha consentito di sviluppare un ampio dibattito sulle tematiche sociali soggetto dei corti proiettati. Una manifestazione di grande apertura del carcere sul mondo del cinema, in un progetto comune di elevata contaminazione reciproca, di notevole qualità artistica, che rappresenta un momento importante nel percorso di rieducazione e reintegrazione dell’umanità carceraria.