Per Adele il cordoglio del sindaco Mimmo Lucano e dei Docenti diritti umani

Messaggi di dolore per la scomparsa della giovane sannita

per adele il cordoglio del sindaco mimmo lucano e dei docenti diritti umani
Benevento.  

Proseguono i messaggi di cordoglio per la 33enne sannita ritrovata senza vita nella sua abitazione.
Il sindaco di Riace, Mimmo Lucano, le dedica un pensiero dal proprio profilo social
“Adele, giovane attivista e antropologa, è stata ritrovata senza vita nella sua abitazione di Benevento, dove viveva e lavorava come mediatrice culturale. Adele venne la prima volta a Riace alcuni anni fa per svolgere una ricerca per la propria tesi di laurea sul “laboratorio” Riace (termine che, come me, preferiva a quello di “modello”), stringendo un rapporto di sincero affetto e amicizia con i riacesi e con i cittadini stranieri qui residenti. L’ultima volta che venne da noi fu due anni fa; in quell’occasione presentò insieme a un’altra coautrice un libro collettaneo sull’esperienza d’accoglienza del nostro borgo, in cui spiccava, per brillantezza, precisione e metodo, proprio il suo saggio. Adele era una ragazza splendida, colma di vita, generosa e dolcissima, con in corpo un’immensa sensibilità che, come è noto, può a volte rivolgersi contro se stessi. Voglio esprimere, a nome mio e di tutta la comunità riacese, il più profondo dolore per questa precoce scomparsa, e la nostra sentita vicinanza alla sua famiglia e ai suoi amici cari. Terremo vivo, come possiamo, il tuo sorriso, i tuoi occhi neri luminosi, la tua formidabile dolcezza, il tuo impegno tenace a favore degli ultimi e degli indifesi. Che il tuo ultimo viaggio ti sia lieto”.

E scrive anche il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani “antropologa culturale di straordinaria sensibilità e dedizione, ha incarnato con passione e impegno i valori fondamentali dei diritti umani, della solidarietà e dell’inclusione. La sua vita e il suo lavoro sono stati un faro di speranza per tante persone, in particolare per i migranti e per coloro che, a causa delle difficoltà della vita, necessitano di sostegno e di un ponte verso una comunità più accogliente e inclusiva. Adele si è impegnata con grande determinazione nelle attività promosse dalle Acli della Campania e nel servizio civile universale a Benevento, con il preciso obiettivo di costruire un mondo più giusto e più equo per tutti, senza discriminazioni. Particolare è stato il suo impegno nel promuovere l'integrazione dei migranti, operando affinché le comunità locali potessero accogliere i nuovi cittadini con spirito di dialogo e cooperazione. Con il suo lavoro, Adele ha costruito ponti tra culture diverse, promuovendo il rispetto reciproco e il dialogo tra le varie realtà sociali, con un'attenzione particolare alle difficoltà dei più vulnerabili. La sua capacità di ascoltare, comprendere e mediare situazioni complesse la rendeva un esempio per tutti, giovani e adulti, di come l'impegno civico possa contribuire concretamente alla costruzione di una società più inclusiva e solidale. Il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani vuole ricordare Adele non solo per il suo prezioso lavoro sul campo, ma anche per il suo impegno educativo, che ha ispirato molti giovani a prendere coscienza delle problematiche legate alla giustizia sociale, ai diritti dei migranti e alla necessità di costruire una società in cui tutti possano vivere senza paura e senza esclusioni. Adele era una delle voci più forti a favore di un mondo senza frontiere, un mondo che riconosce il valore intrinseco di ogni individuo, indipendentemente dalla sua origine, cultura o condizione sociale. La sua dedizione, il suo sorriso e la sua visione di un mondo migliore continueranno a ispirare coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerla e lavorare con lei. Ci stringiamo attorno alla famiglia, agli amici e a tutti coloro che l’hanno amata e apprezzata, condividendo il loro immenso dolore in questo momento di grande tristezza. Siamo certi che il ricordo di Adele rimarrà vivo in tutte le persone che hanno avuto la fortuna di incontrarla e di condividere con lei un pezzo del suo straordinario cammino”.