Violenza tra giovanissimi: l'allarme di Libera "disarmiamo i territori" VIDEO

Il coordinamento provinciale dell'associazione condanna fortemente i due episodi accaduti in città

Benevento.  

Sugli ultimi episodi di violenza accaduti a Benevento e che hanno protagonisti giovanissimi è intervenuto il Coordinamento Provinciale di Libera Benevento.

Sull'aggressione al 19enne che è stato accoltellato in zona Viale Mellusi l'associazione spiega “Un accoltellamento, come ogni forma di violenza, indipendentemente da dinamiche, fatti, particolari è sempre un atto grave. Abbiamo la responsabilità di non sottovalutare. Seguiremo con attenzione quanto avvenuto. Un appello a tutti: le nostre coscienze non possono essere impermeabili. Tutti abbiamo la responsabilità di alzare la guardia. La violenza, in tutte le sue forme ed espressione è un virus silente e subdolo, che bisogna prevenire ed affrontare, ognuno facendo con responsabilità la propria parte.
Guai a pensare che sia solo una questione di sicurezza fine a se stessa e pertanto di competenza esclusiva delle forze dell’ordine e magistratura.
Associazioni, scuole, parrocchie, famiglie, organizzazioni, tutti siamo coinvolti. Come ribadito anche in altre circostanze, il nostro è un territorio che possiamo (e dobbiamo) ancora difendere e non liberare. Non anestetizziamo le coscienze, alimentiamo il senso comunitario nella bellezza del prendersi cura”.

Allarme ribadito anche per l'episodio che si è verificato nella notte nei luoghi della movida e più precisamente nei pressi dell'Arco di Traiano.

“Abbiamo una bomba ad orologeria da disinnescare. Sentiamoci tutti coinvolti. Tutti corresponsabili nessuno assolto. Quanto sta avvenendo (da tempo) richiede letture, ampie, che vadano oltre a standardizzate conclusioni. Indubbiamente si necessita di maggiori presidi: istituzionali ed educativi. Educare alla pace vuol dire disarmare i territori, da tutto! Non lasciamoci strumentalizzare da anestetizzanti classifiche che restano in superficie senza entrare nel merito delle questioni”.