Verga: "Tar? Difesa istituzione Conservatorio: serve guida certa"

Il presidente: "Soddisfatto anche se sentenza arriva in lieve ritardo: create situazioni spiacevoli"

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Benevento.  

“Abbiamo difeso l'istituzione conservatorio”. Così Antonio Verga, presidente del Conservatorio all'indomani della sentenza di sospensione del Tar sulla nomina a presidente di Antonio Rossi da parte del Miur. I giudici della quarta sezione del Tribunale Amministrativo napoletano hanno eccepito sui titoli in passesso dei candidati, sospendendo la nomina e rimandando la discussione del merito al prossimo 9 novembre, chiamando però il Ministero a esprimersi su chi e come dovrà guidare il Conservatorio entro il prossimo 30 aprile “Anche perché abbiamo scadenze importantissime” ha ricordato Verga.
“Sono soddisfatto di come il Tar della Campania ha emesso quest'ordinanza sia pur con lieve ritardo: fosse avvenuto ciò sabato si sarebbero potuti evitare spiacevoli problemi”. Il riferimento è alla presenza dello stesso Rossi in Conservatorio nella mattinata di oggi: soltanto un'ora dopo la sua presidenza è stata di fatto cassata dai magistrati amministrativi.
“Attendevamo questo risultato dal 17 gennaio: sapevamo che qualcosa non quadrava – prosegue Verga – e abbiamo con caparbietà difeso le posizioni dell'istituzione conservatorio che è un ente di alta formazione culturale e ha bisogno di guide certe e sicure”.
E in vista dei prossimi appuntamenti: “Spero che il Ministero segua le indicazioni che il Tar ha dato, tutelando le esigenze del Conservatorio”.
Nel corso dell'incontro poi Verga ha elencato le attività del Conservatorio e i prossimi appuntamenti, importanti, per l'Istituto: dai bilanci da approvare all'utilizzo di risorse per l'assunzione di personale a quelle per l'ammodernamento energetico della struttura “Risorse che sarebbe un peccato a questo punto non utilizzare”.