Premio Strega 2022, ecco la dozzina

La competizione caratterizzata da personaggi femminili. Mazzucco: donne non convenzionali

premio strega 2022 ecco la dozzina
Benevento.  

Marco Amerighi, Randagi (Bollati Boringhieri) presentato da Silvia Ballestra; Fabio Bacà, Nova (Adelphi) presentato da Diego De Silva; Alessandro Bertante, Mordi e fuggi (Baldini+Castoldi) presentato da Luca Doninelli; Alessandra Carati, E poi saremo salvi (Mondadori) presentato da Andrea Vitali; Mario Desiati, Spatriati (Einaudi) presentato da Alessandro Piperno; Veronica Galletta, Nina sull’argine, (minimum fax) presentato da Gianluca Lioni; Jana Karšaiová, Divorzio di velluto (Feltrinelli) presentato da Gad Lerner; Marino Magliani, Il cannocchiale del tenente Dumont (L’Orma) presentato da Giuseppe Conte; Davide Orecchio, Storia aperta (Bompiani) presentato da Martina Testa; Claudio Piersanti, Quel maledetto Vronskij (Rizzoli) presentato da Renata Colorni; Veronica Raimo, Niente di vero (Einaudi) presentato da Domenico Procacci e Daniela Ranieri, Stradario aggiornato di tutti i miei baci (Ponte alle Grazie) presentato da Loredana Lipperini.

E' questa la dozzina della 76esima edizione del Premio Strega. I semifinalisti del riconoscimento letterario promosso da Fondazione Maria e Goffredo Bellonci e Liquore Strega sono stati scelti dal Comitato direttivo – composto da Pietro Abate, Giuseppe D’Avino, Valeria Della Valle, Ernesto Ferrero, Alberto Foschini, Paolo Giordano, Dacia Maraini, Melania G. Mazzucco (presidente), Gabriele Pedullà, Stefano Petrocchi, Marino Sinibaldi, Antonio Scurati e Giovanni Solimine – tra i 74 titoli proposti quest’anno dagli Amici della domenica.

«Le 74 opere di narrativa proposte quest’anno al premio Strega sono state scritte o completate nei due anni di pandemia, nell’isolamento forzato e nella solitudine» ha dichiarato Melania G. Mazzucco, presidente del Comitato direttivo del premio. «In molti dei romanzi candidati i personaggi femminili – siano di finzione o di autofinzione – disegnano una nuova geografia umana. Donne non convenzionali, estranee agli stereotipi di genere. Bambine e ragazze anomale e diverse, amiche coraggiose, mogli divorziate, madri single, madri scriteriate, ossessivamente dedite ai figli o alla propria felicità, donne non madri per desiderio di indipendenza, che fanno i conti con la loro vocazione alla libertà e alla scrittura, e con l’esercizio di professioni altamente specializzate cui fino a pochi anni fa era loro vietato l’accesso. Voci graffianti e ironiche, saggiamente malinconiche o debordanti intelligenze, che testimoniano una svolta - ci auguriamo irreversibile - nella nostra società e nella nostra letteratura».

I libri candidati saranno letti e votati da una giuria composta da 660 aventi diritto. Ai voti degli Amici della domenica si aggiungono quelli espressi da studiosi, traduttori e appassionati della nostra lingua e letteratura selezionati dagli Istituti italiani di cultura all’estero, lettori forti scelti da librerie indipendenti distribuite in tutta Italia, voti collettivi espressi da scuole, università e gruppi di lettura, tra i quali i circoli istituiti dalle Biblioteche di Roma.

l libri in gara concorreranno inoltre alla IX edizione del Premio Strega Giovani e saranno letti e votati da una giuria composta da 1.000 studentesse e studenti provenienti da scuole secondarie superiori in Italia e all’estero.

A giugno gli autori candidati e finalisti alla LXXVI edizione del Premio Strega saranno ospiti di festival e manifestazioni culturali in tutta Italia. La proclamazione della cinquina finalista si terrà l’8 giugno a Benevento, al Teatro Romano, alla presenza dei dodici candidati e del pubblico, mentre l’elezione del vincitore si svolgerà giovedi` 7 luglio al Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia.

Tra i molti appuntamenti organizzati dalla Fondazione Bellonci, per tutto il 2022, in occasione del centoventesimo anniversario della sua nascita, verrà ricordata con numerose iniziative culturali, Maria Bellonci, scrittrice e fondatrice del Premio Strega. Torneranno alcuni dei suoi libri più amati e altri introvabili da tempo, riproposti in una nuova veste editoriale.
A maggio uscirà per Mondadori in Oscar Cult un’edizione ampliata di Lucrezia Borgia, con l’introduzione di Giulia Caminito e la riproposizione dell’Intervista impossibile a Lucrezia scritta nel 1974 da Maria Bellonci per la Rai e andata in onda per il Secondo Programma della radio nell’estate dello stesso anno. Inoltre, per la prima volta sarà disponibile l’audiolibro di Lucrezia Borgia letto da Anna Bonaiuto e pubblicato da Emons.

L’immagine che accompagnerà la LXXVI edizione è stata realizzata da Olimpia Zagnoli, artista di fama internazionale: “Ho immaginato una strega contemporanea, che nella mia interpretazione è un individuo che racchiude più identità. Questa molteplicità viene enfatizzata dalle linee del disegno che come un’onda creano dei pieni e dei vuoti che la contengono”.