Muore dopo incidente, a giudizio il conducente di un'auto e un pedone

Benevento. Il dramma nell'estate 2023, la decisione del Gup: processo a giugno 2025

muore dopo incidente a giudizio il conducente di un auto e un pedone
Benevento.  

AGGIORNAMENTO 20 NOVEMBRE

Rinviati a giudizio dal gup Loredana Camerlengo, come chiesto dal pm Maria Colucci, Antonio Zoino (avvocato Antonella Tornusciolo), 67 anni, e Maria Martinelli (avvocato Marianna Corbo), 47 anni, di Benevento, e due persone chiamate in causa, a vario titolo, per la morte di Vincenzo Mucci, 80 anni, avvenuta il 28 luglio 2023 dopo un incidente stradale. Si era verificato il 25 giugno lungo la strada provinciale 90, in direzione di San Leucio del Sannio. Il processo partirà il 24 giugno 2025. Per le parti civili l'avvocato Nicola Covino.

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L'udienza preliminare era in programma oggi, ma è slittata di una settimana, quando il gup Loredana Camerlengo dovrà decidere se spedire o meno a giudizio, come proposto dal pm Maria Colucci, Antonio Zoino (avvocato Antonella Tornusciolo), 67 anni, e Maria Martinelli (avvocato Marianna Corbo), 47 anni, di Benevento, che ha chiesto di essere ascoltata.

Si tratta delle due persone chiamate in causa, a vario titolo, per la morte di Vincenzo Mucci, 80 anni, avvenuta il 28 luglio 2023 dopo un incidente stradale. Si era verificato il 25 giugno lungo la strada provinciale 90, in direzione di San Leucio del Sannio.

Secondo la ricostruzione degli inquirenti, mentre la percorreva alla guida di una Fiat Idea, Zoino, in un tratto preceduto da una curva a destra, si sarebbe spostato verso sinistra, per la presenza sul lato destro della carreggiata di un pedone, Martinelli, e avrebbe invaso la corsia opposta, scontrandosi con la Nissan che la vittima stava conducendo verso Benevento.

L'impatto era stato forte, il pensionato era stato soccorso e trasportato in ospedale, dove, a distanza di poco più di un mese, il suo cuore si era fermato per sempre per le lesioni riportate. I familiari di Mucci, parti civili, sono rappresentati dall'avvocato Nicola Covino.

(foto di repertorio)