Disteso sul parapetto del ponte sul fiume Calore, rischia di finire nel vuoto

Benevento. 2) Accusato di tentata rapina, assolto. 3) 16 truffe su internet, prosciolto

disteso sul parapetto del ponte sul fiume calore rischia di finire nel vuoto
Benevento.  

Sono stati alcuni automobilisti, transitando, a notarlo in una stuazione senz'altro pericolosa e a dare l'allarme. Era infatti disteso sul parapetto del fiume Calore, in direzione del centro di Benevento, e sembrava dormisse, run uomo tra i 50 ed i 60 anni, probabilmente di nazionalità straniera, che ha rischiato di finire nel vuoto.

Sul posto sono accorsi gli agenti della Volante, che lo hanno bloccato e riportato con i piedi a terra. Lui si è anche mostrato sorpreso, probabilmente non è la prima volta che gli capita di accomodarsi in quel modo. Una scena che non è ovvamente passata inosservata agli occhi di quanti in quei minuit si sono trovati a passare da quelle parti.

ACCUSATO DI TENTATA RAPINA  NEL CENTRO COMMERCIALE, ASSOLTO

Assolto dal giudice Gelsomina Palmieri, con la formula dubitativa, un 46enne di nazionalità bulgara accusato di tentata rapina. Difeso dall'avvocato Nicola Covino, l'uomo era stato arrestato dalla polizia nel settembre 2021, quando – secondo la ricostruzione dgeli inquirenti – la commessa di un negozio all'interno del centro commerciale Buonvento si era trovata di fronte un uomo che, minacciandola, le aveva intimato di chiudere la porta e di consegnargli i soldi, facendole intendere di avere un'arma sotto la maglia. A far scattare l'allarme era stato il titolare di un'altra attività commerciale, che era subito intervenuto, mettendo in fuga l'allora 43enne, infine bloccato dagli agenti.

 

SEDICI TRUFFE SU INTERNET, PROSCIOLTO UN 48ENNE

Troppi vizi procedurali: dal difetto di querela a quelli dell'istanza di punizione 
e di legittimazione attiva: li ha evidenziati l'avvocato Antonio Leone, ecco perchè il giudice Palmieri ha dichiarato il non luogo a procedere nei confronti di un 48ene di Benevento, accusato di 16 truffe ai danni di altrettante persone offese realizzate attraverso annunci su internet di rivendita di prodotti.