Hanno entrambi patteggiato. Un anno e 2 mesi: è la pena, sospesa, decisa dal Gup di Roma per Rosita Galdiero (avvocato Marcello D'Auria), 47 anni, originaria di Solopaca, dirigente nazionale della Fiom Cgil, dalla quale è stata licenziata conn una decisione ovviamente impugnata, e Fulvio Piccirilli (avvocato Giandomenico De Francesco), dipendente della stessa Fiom con mansioni di autista della Galdiero, accusati di simulazione di reato, truffa e porto e detenzione illegale di un proiettile inesploso.
L'udienza risale a luglio, ma la notizia non era stata fin qui pubblicata. E' l'epilogo di una indagine diretta dal pm Patrizia Filomena Rosa e condotta dalla Digos sannita anche con il supporto di intercettazioni ambientali, poi trasmessa per competenza all'ufficio inquirente della Capitale.
Secondo gli inquirenti, Galdiero avrebbe denunciato falsamente di essere stata minacciata in due occasioni: prima con un proiettile inesploso contenuto in una busta recapitata presso la sede del sindacato, poi con una lettera trovata nella cassetta postale di casa.
L'addebito di truffa riguardava l'assegnazione, da parte del Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica di Roma, di un agente di polizia come tutela e, talvolta, di una sorveglianza rafforzata, con un'auto di servizio e due agenti incaricati di seguirla in tutti i suoi spostamenti.
Quanto al proiettile inesploso -una cartuccia calibro 9x21- era stato rinvenuto in una missiva che, a detta della Procura, sarebbe stata introdotta dai due imputati negli uffici della Cgil. I fatti si sarebbero verificati tra il 9 ed il 13 giugno 2022 . L'altra minaccia – un foglio sul quale era riportato l''invito' a stare tranquilla – era stato scoperto nella cassetta della corrispondenza dell'abitazione, a Solopaca, il 29 ottobre 2022.