Pannarano è una comunità sotto choc, un delitto efferato, agghiacciante per le modalità con cui si è consumato. La realtà che ha superato ogni forma di fantasia. Un omicidio macabro, quello di Annibale Miarelli, avvenuto per mano del fratello minore, che ha lasciato tutti stupiti e sconvolti. Il sindaco Antonio Iavarone ha espresso vicinanza alla famiglia e ha aggiunto: “È una storia che riguarda anche un po' di disagio sociale. L'omicida ha una personalità un po' borderline, però, nessuno immaginava si potesse arrivare a tanto, chiaramente. Da quando il fratello era arrivato da Roma la convivenza non era semplice”.
La testimonianza choc del signor Angelo, inquilino del secondo piano della palazzina dove è avvenuto il delitto e che ieri sera nel silenzio della sera, ha dichiarato: “Ho sentito un tonfo e mi sono affacciato al balcone, ero incredulo a quello che avevo davanti agli occhi. Sono sceso ed effettivamente quella era la testa di Annibale e a quel punto nonostante il panico ho chiamato i carabinieri”. In paese a cavallo tra Avellino e Benevento non si parla d'altro. “Mai vista tanta ferocia – dicono i cittadini – questo è un atto di pura follia che supera ogni immaginazione”.
Pannarano sotto choc, "ho sentito un tonfo e ho visto quella testa a terra"
Il racconto choc del signor Angelo, inquilino dello stabile dove è avvenuto l'efferato omicidio
Pannarano.