Riceviamo e pubblichiamo un ricordo, firmato dall'avvocato Andrea De Longis, dell'avvocato Riccardo Polidoro, di Napoli, morto oggi a 69 anni.
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Oggi è morto Riccardo Polidoro.
Il suo cuore generoso non ha retto all’ultimo perfido insulto, arrivato troppo presto, anche se mai avrebbe potuto giungere tardi.
In silenzio ne ricorderemo la grande dignità, il rigore morale, la alta professionalità che ha arricchito la dialettica processuale di intuizioni e di interpretazioni morali della giurisdizione.
Ha dato il suo tempo alla difesa dei diritti di chi diritti non ha più, gli incarcerati, con un equilibrio e una pacatezza che gli ho sempre invidiato, ma che gli hanno consentito di ottenere in loro favore risultati importanti: uno fra tutto la divulgazione nelle carceri del vademecum dei comportamenti doverosi ma anche possibili.
Ha ricoperto incarichi importanti, ma mai è salito in cattedra, né li ha sfruttati per un tornaconto personale, mostrando sempre grande disponibilità al dialogo, al confronto e alla divulgazione.
Ne sono stato amico.
Un esteta, amante del bello, conoscitore del buon vino e della buona tavola, piacevolissimo conversatore che mostrava sincera curiosità per le cose del mondo.
Abbiamo percorso tratti di strada insieme, accumunati da ideali che trovavano la loro radice nella necessità di dare un senso alla professione che svolgiamo quotidianamente, che non fosse banalmente l’essere difensori di un imputato, ma che potesse individuarsi anche nel ricercare l’essenza della ragione della difesa.
Oggi è morto Riccardo Polidoro, un Avvocato la cui toga rimarrà vuota, e che lascia l’avvocatura orfana e noi tutti, che con Lui abbiamo condiviso momenti della nostra esistenza, ancora più soli.
Andrea De Longis