Avrebbe incassato il reddito di cittadinanza senza dichiarare il reale valore di immobili e terreni di proprietà del marito. Ecco perchè il gup Gelsomina palmieri, dopo aver riqualificato l'accusa in quella di truffa aggravata, ha condannato con rito abbreviato a 10 mesi, pena sospesa, una 41enne di Circello.
L'imputata, difesa dall'avvocato Antonio Leone, era stata coinvolta in una indagine su fatti accaduti da giugno del 2019 a dicembre del 2020: un arco temporale nel corso del quale, inducendo in errore l'Inps, avrebbe incassato complessivamente 9400 euro.
A detta del Pm, un ingiusto profitto perchè, nella compilazione del modello Isee e nella richiesta del beneficio, avrebbe omesso di dichiarare fabbricati e terreni del coniuge per un valore catastale Isee di circa 54mila euro: un importo superiore alla soglia limite di 30mila euro. Questa mattina l'udienza: il Pm aveva proposto la pena di 2 anni, il giudice l'ha fissata a 10 mesi.
+++
"HA FATTO SPARIRE UN'AUTO DA CONFISCARE", ASSOLTA
Era accusata di aver impedito la confisca di un'auto, ma è stata assolta. E' la sentenza del giudice Simonetta Rotili al termine del processo a carico di una 29enne di Benevento. Difesa dall'avvocato Antonio Leone, nell'agosto del 2020, come custode di una Peugeot sottoposta a sequestro amministrativo che le era stata affidata, avrebbe “sottratto e disperso” la macchina, impedendo la confisca della stessa disposta dalla Perfettura.