"Nel Sannio reati in calo grazie alla prevenzione messa in campo"

Il comandante dell'Arma Sannita, Enrico Calandro: Meno furti e rapine con il 19% in più di pattuglie

nel sannio reati in calo grazie alla prevenzione messa in campo

Il bilancio durante la festa dell'arma dei Carabinieri a Benevento

Benevento.  

“Servire i cittadini con quotidianità e dedizione con una bussola etica basata da militarità e competenza, coraggio e umiltà”.

Queste le parole del colonnello Enrico Calandro, comandante provinciale dell'Arma dei carabinieri di Benevento durante il suo intervento per il 209esimo anniversario della fondazione dell'Arma. Cerimonia che per la prima volta si è svolta in piazza Arechi (piazzetta Vari) a Benevento. Un luogo simbolo per la città storica e per i giovani che, specialmente di sera affollano i vicoli del centro storico, oltre che degli studenti del Conservatorio di musica “Nicola Sala” presenti oggi con un nutrito coro che ha eseguito i brani di accompagnamento della cerimonia.

Il colonnello Calandro ha ringraziato i presenti e ricordato i caduti “figli di questa provincia”. Tanta la commozione dell'alto ufficiale nel ricordare l'appuntato scelto Tiziano della Ratta, di Sant'Agata dei Goti, medaglia d'Oro al valor militare, ucciso a Maddaloni da alcuni rapinatori poi arrestati. Ed ancora vivo il ricordo per il Carabiniere Pasquale Ruggiero (Medaglia d’Oro al Merito Civile) e l'appuntato Vittorio Vaccarella (Medaglia d’Oro al Valor Civile).

L'alto ufficiale ha evidenziato poi “l’importanza della sinergia istituzionale, elemento procedurale imprescindibile per soddisfare in maniera concreta ed efficace le esigenze della collettività” e tracciato un bilancio delle attività svolte a partire da quelle organizzate nelle scuole e con le parrocchie per incontrare studenti e cittadini per parlare di cultura della legalità e prevenzione di tanti crimini che colpiscono i cittadini, come le truffe o i furti.

Il comandante provinciale ha poi snocciolato i numeri delle attività svolte e tracciato un bilancio sui reati commessi nel Sannio nel 2022 che hanno fatto segnare una “riduzione dell'11 per cento e in particolare si sono registrati meno furti: (-18%) e delle rapine (-33%)”. Reati in diminuzione probabilmente grazie all'incremento dei controlli su tutto il territorio provinciale (+19%) con l'identificazione di 113mila persone e il controllo di 80mila veicoli”.

Per quanto riguarda i risultati, l'Arma ha perseguito il 78% dei reati denunciati in tutta la provincia, denunciato 1,500 persone ed arrestate 200 persone.

Il Gruppo Forestale dei Carabinieri ha invece effettuato 8mila controlli con 106 denunce, 71 sequestri penali, 21 amministrativi, 115 denunce ed adottato 59 provvedimenti di sospensione elevando sanzioni per un valore di 800mila euro.

Dal report emerge poi che, dopo la flessione dei reati per gli anni del covid caratterizzati dai tanti lockdown, i dati sono rimasti in linea. In pratica con la fine della pandemia il numero dei reati non ha subito l'incremento temuto. “Frutto dell'attività di prevenzione svolta dai carabinieri in collaborazione con tutte le altre forze dell'ordine. La pandemia ci ha consentito di costruire e rinsaldare i rapporti con i cittadini e noi abbiamo migliorato la nostra attività soprattutto sul profilo della prevenzione".

Tante le autorità presenti nella storica piazza Arechi II. Il comandante provinciale Enrico Calandro ha accolto il prefetto Carlo Torlontano, il presidente della Provincia Nino Lombardi, i vertici della Magistratura, con il presidente del Tribunale Marilisa Rinaldi e il procuratore capo Aldo Policastro, i vertici delle altre forse dell'ordine, il sindaco Clemente Mastella, le vedove e familiari dei decorati e delle vittime del dovere, gli orfani assistiti dall’ONAOMAC, i delegati della rappresentanze dell’Associazione Nazionale Carabinieri, dell’Associazione Nazionale Forestali e delle Associazioni combattentistiche e d’arma, i gonfaloni della Provincia e del Comune di Benevento, nonché alcune scolaresche del capoluogo

Le premiazioni

La celebrazione è proseguita con la consegna delle ricompense ai militari che si sono particolarmente distinti nel corso del servizio di istituto, in servizio presso il Nucleo Investigativo del Reparto Operativo, le Compagnie di Benevento, Montesarchio ed all’Aliquota Carabinieri della Sezione di Polizia Giudiziaria presso il locale Tribunale.

Encomio semplice consegnato al tenente Francesco Lonigro, comandante del Nucleo investigativo di Benevento per una maxi operazione antidroga condotta tra Napoli e Salerno che aveva portato l'esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare per 26 persone, l'arresto in flagranza di 5 e il sequestro di 125 chilogrammi di Marijuana.

Encomio semplice al vicebrigadiere Massimo Ferraro e all'appuntato scelto qualifica speciale Luigi Calò, della Stazione di Sant'Agata de' Goti, per aver partecipato ad un'indagine in materia di associazione finalizzata al traffico di droga, possesso di armi, tentato omicidio ed estorsione a Napoli e in altre città d'Italia con l'arresto di 26 persone.

Encomio semplice al luogotenente Antonio Quaglia, al brigadiere capo Giovanni De Simone, ai brigadieri: Bruno Porreca e Gabriele Cecere, agli appuntati scelti qualifica speciale Antonio Pastore e Gabriele Sabatino Lamonaca, tutti del Nucleo investigativo del Comando provinciale per aver condotto un'indagine che ha messo in luce condotte illecite (Tentata concussione, turbata libertà degli incanti, corruzione, falsità ideologica ed altro) contro la pubblica amministrazione. Inchiesta conclusa con 8 provvedimenti restrittivi, 10 divieti di contrarre con la pubblica amministrazione e il sequestro preventivo di numerosi conti correnti.

Encomio semplice per il Luogotenente Vincenzo Solla e per l'appuntato scelto qualifica speciale Antonio Luzzi della Stazione di Stazione di San Leucio del Sannio e del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Montesarchio per aver salvato una donna che voleva lanciarsi dal tetto di un'abitazione.

Elogio scritto del Comandante della Legione Carabinieri Campania per il tenente Giuseppe Friscuolo e per il luogotenente carica speciale Filomeno Di Biase, rispettivamente comandante del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Benevento e responsabile della Sezione di Polizia Giudiziaria presso la Procura di Benevento per aver condotto un'indagine con al centro un avvocato – poi arrestato – ritenuto responsabile di peculato aggravato continuato, falsità materiale commessa da pubblico ufficiale in atti pubblici.

In chiusura, è stata recitata la Preghiera del Carabiniere e sono stati tributati gli onori finali dello schieramento al Comandante Provinciale.