Saranno eseguite lunedì pomeriggio le autopsie della 55enne di San Leucio del Sannio e del 63enne di Benevento morti a Villa Margherita a distanza di quarantotto ore l'una dall'altro. Gli esami saranno curati dal medico legale Umberto De Gennaro - si avvarrà di un internista ed un anatomopatologo-, al quale gli incarichi verranno affidati nella tarda mattinata dai pm Maria Gabriella Di Lauro e Giulio Barbato.
Il decesso della 55enne – il figlio è assistito dall'avvocato Alberto Mazzeo- risale a venerdì scorso, quando si era fermato per sempre il cuore della donna, ospite della clinica di riabilitazione a contrada Piano Cappelle, dove era stata trasportata dopo alcuni mesi di degenza al Cardarelli di Napoli per le ustioni subite nello scorso gennaio.
Lunedì, invece, il dramma del 63enne, molto noto in città perchè titolare di più punti di gastronomia. Da oltre un mese era a Villa Margherita, dopo la diagnosi di una forma di neuropatia su base infiammatoria, con la paralisi degli arti, che gli era stata fatta al San Pio, dove era rimasto una settimana, fino al 27 aprile.
I familiari sono rappresentati dall'avvocato Roberto Cappa, probabile la nomina di un consulente che prenda parte all'autopsia.