All'epoca, il Napoli, la sua squadra del cuore, non avrebbe vinto lo scudetto, ma quella goleada fuori casa lo aveva esaltato a tal punto da uscire sul balcone e lanciare un petardo che aveva ferito accidentalmente una persona.
Un comportamento costato la condanna nel novembre del 2021 ad 1 mese, pena sospesa, ed al risarcimento dei danni in favore della parte civile, rappresentata dall'avvocato Danilo Riccio, ad un 70enne di Airola difeso dagli avvocati Ettore Marcarelli e Pasquale Matera. Una sentenza impugnata dinanzi alla Corte di appello, che ha stabilito il non doversi procedere perchè nel frattempo la querela nei suoi confronti è stata rimessa.
Si è chiusa così una storia iniziata il 14 maggio del 2017, quando l'imputato, secondo l'accusa, per festeggiare a modo suo uno dei cinque gol rifilati dalla squadra di Sarri al Torino, aveva gettato di sotto un raudo. l'artifizio era esploso all'altezza del volto di un 37enne, giudicato guaribile in 30 giorni per le lesioni subite, che stava transitando lungo il vialetto condominiale in compagnia del fratello.
Da qui l'indagine e il processo, ora definito grazie al ritiro della querela e al risarcimento dei danni. Tutta colpa di un tifo troppo pirotecnico. Eccessivo e inevitabilmente pericoloso.