Non hanno commesso il fatto. E' la formula con la quale il giudice Simonetta Rotili ha assolto -le cariche sono quelle dell'epoca - Nicolino Cardone (avvocati Sergio Rando e Antonio Pio Morcone), amministratore delegato della Samte, e Francescopaolo Ventriglia (avvocato Mauro Iodice), amministratore liquidatore del Consorzio unico di bacino Napoli- Caserta, chiamati in causa da una inchiesta del pm Assunta Tillo che aveva ipotizzato una gestione illecita ed il deposito incontrollato dei rifiuti nella discarica, per questo ritenuta abusiva, di Tre Ponti, a Montesarchio.
Nel mirino era finita, in particolare, una vasca collegata al sistema delle acque, che non sarebbe mai stata svuotata dei reflui, che nel tempo erano tracimati sul suolo sottostante. Attenzione puntata, inoltre, su ciò che si sarebbe verificato nella gestione post operativa della discarica, precipitata in condizioni di degrado. Erano state segnalate dall'Arpac per il mancato prelievo del percolato, per l'assenza di operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria. Una situazione al centro di più sopralluoghi e di un esposto che nel 2015 era stato presentato dall'ex parlamentare Pasquale Maglione e da alcuni cittadini, parti civili con l'avvocato Grazia Principe.
Ora la conclusione del processo e l'assoluzione dei due imputati, dei quali la Procura aveva chiesto la condanna.