Taddeo libera. "Versati a Palermo i soldi per cellulari nel carcere a Fallarino"

Benevento. Il Riesame: Gip Trapani incompetente, atti trasmessi al Tribunale del capoluogo sicilian

taddeo libera versati a palermo i soldi per cellulari nel carcere a fallarino

Annullata l'ordinanza ai domiciliari a carico della 32enne, indagata per corruzione

Benevento.  

Ha annullato l'ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari a carico di Annarita Taddeo (avvocato Vincenzo Sguera), 32 anni, di Benevento, ed ha disposto la trasmissione degli atti, per competenza territoriale, dal Gip di Trapani, che aveva firmato il provvedimento restrittivo, a quello di Palermo.E' la decisione adottata dal Riesame di Palermo per una delle tre persone finite agli arresti in casa, ad aprile, nell'inchiesta su droga, telefoni e corruzione nel carcere di Trapani.

A Taddeo è contestata una ipotesi di corruzione: avrebbe sborsato denaro per far arrivare cellulari al compagno, Nicola Fallarino, 39 anni, detenuto nel penitenziario di Trapani. Un'operazione che, secondo il Tribunale, si sarebbe concretizzata con il presunto versamento dei soldi in un locale commerciale a Palermo di proprietà del padre del compagno di cella di Fallarino, destinatario, per questo, di un provvedimento di custodia in carcere.