E' una notizia che Ottopagine ha pubblicato oltre un mese e mezzo fa. Era il 16 marzo quando avevamo dato conto dell'arrivo, deciso dal Csm, di un nuovo sostituto presso la Procura di Benevento: la dottoressa Olimpia Anzalone.
Questa mattina il suo insediamento, nel corso di una cerimonia dinanzi al Tribunale (presidente Pezza, a latere Rotili e Monaco) e alla presenza, oltre che di colleghi e colleghe, di funzionari e dipendenti, e di avvocati, del presidente del Tribunale, Marilisa Rinaldi, del procuratore Aldo Policastro e del presidente dell'Ordine forense, Stefania Pavone.
Trentasei anni, coniugata, originaria di San Sossio Baronia, un centro della provincia di Avellino, la dottoressa Anzalone è in magistratura dal 2016. Dopo il tirocinio a Roma, nel novembre del 2017 l'approdo alla Procura di Vibo Valentia, con indagini in materia di pubblica amministrazione.
Ora l'esperienza nel Sannio, dove si occuperà delle 'fasce deboli”. Una nuova esperienza salutata da Rinaldi, Policastro e Pavone con parole che hanno sottolineato l'importanza ed il rispetto dei ruoli dei protagonisti dell'amministrazione della giustizia. Un rapporto all'insegna della collaborazione, inevitabilmente messo a dura prova, in questi giorni, dall'astensione dalle udienze indetta dalla Camera penale dal 9 all'11 maggio e dallo stato di agitazione proclamato dal Consiglio dell'Ordine in relazione al caso dell'avvocato Natascia Pastore.
Allo stato attuale, l'ufficio inquirente è composto dal procuratore Policastro, dal procuratore aggiunto Gianfranco Scarfò e dai sostituti Marilia Capitanio, Patrizia Filomena Rosa, Maria Gabriella Di Lauro, Flavia Felaco, Donatella Palumbo, Maria Colucci, Maria Dolores De Gaudio, Stefania Bianco, Giulio Barbato, Licia Fabrizi, Chiara Maria Marcaccio e, ora, Olimpia Anzalone.
