E' stato fissato per il prossimo 15 giugno il giudizio immediato, chiesto dal pm Marilia Capitanio, a carico di Giovanni Altieri, 46 anni, di Benevento, da marzo ai domiciliari con l'accusa di furto aggravato.
Difeso dall'avvocato Luca Russo, Altieri, che una consulenza psichiatrica ha definito capace di intendere e di volere al momento del fatto, era stato arrestato dalla Mobile per l'incursione compiuta in un panificio-pizzeria di via Rumo, dal quale, mentre il titolare era nel laboratorio, era stata trafugata la cassettina del registratore di cassa con 700 euro.
Secondo gli inquirenti, il 46enne si sarebbe poi allontanato, gettando sotto una macchina in sosta ed in un cassonetto dell'immondizia la stessa cassettina, le chiavi per aprirla e il contenitore portamonete. Durante la convalida, Altieri aveva negato di aver rubato nel locale. Aveva affermato di essere entrato nell'attività commerciale per comprare un panino e una birra, sentendosi però rispondere dal proprietario che non aveva resto. Era perciò uscito e si era diretto verso la fermata dell'autobus, dove era stato bloccato dai poliziotti, che non avevano però rinvenuto i 700 euro.