Avrebbe incassato il reddito di cittadinanza dopo averlo chiesto senza dichiarare vincite al gioco per circa 40mila euro. E' per questo che il gup Pietro Vinetti, così come aveva proposto la Procura, ha disposto il rinvio a giudizio di una 31enne di Benevento, difesa dall'avvocato Fabio Russo. La donna è finita al centro di una indagine che ritiene di aver ricostruito ciò che avrebbe combinato.
Il 22 aprile del 2019 aveva presentato all'Inps la richiesta di erogazione del reddito di cittadinanza, ma l'avrebbe fatto, sostengono gli inquirenti, omettendo alcune vincite restituite dal conto gioco: 12mila e passa euro per il 2017, 1280 per il 2018 e oltre 25mila per il 2019. In questo modo, rendendo dichiarazioni considerate false, avrebbe indotto in errore i ministeri del Lavoro e dell'Economia, intascando, alla data del 14 novembre del 2020, più di 19mila euro accreditati sulla sua postepay. Questa mattina l'udienza preliminare, poi la decisione del giudice, che fissato l'inizio del processo per il 16 gennaio del 2024.