Aggressione calciatore Roko Jureskin, identificati gli autori: scatta il Daspo

Indagini Digos. Si tratta di due 'tifosi' che colpito con un pugno il giocatore del Benevento Calcio

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"Complimenti al Questore e alle forze di polizia che hanno individuato con prontezza gli autori della vile aggressione al calciatore" il commento del sindaco d Benevento Clemente Mastella.

Benevento.  

Gli agenti della Digos dell aQuestura di Benevento hanno identificato i due presunti autori dell'aggressione ai danni di Roko Jureskin, il calciatore del Benevento Calcio rimasto vittima del vile gesto mentre si trovava nella sua auto sei giorni fa.

A commettere il grave gesto nei confronti del calciatore croato sarebbero stati due ultras della squadra sannita, i quali hanno raggiunto il giocatore dopo un breve inseguimento per le vie cittadine.

Dopo i necessari riscontri, nei confronti delle due persone identificate, la Divisione Anticrimine di Benevento ha notificato nel pomeriggio di oggi il provvedimento del divieto di accesso alle manifestazioni sportive su tutto il territorio nazionale (D.A.SPO), attesa l’esigenza di neutralizzare per tempo le condotte lesive dell’ordine e della sicurezza pubblica in previsione dei prossimi incontri di calcio della compagine sannita.

Per uno dei due supporter, già destinatario di un divieto di accesso alle competizioni sportive in vigore per un periodo di otto anni a seguito di fatti commessi durante l’incontro Benevento - Bari del 05.11.2022, è stato emesso un ulteriore analogo provvedimento con il quale è stato disposto il prolungamento del periodo di divieto per altri due anni.

Nei confronti dell’altro tifoso sannita, anche egli destinatario del divieto di accesso alle competizioni sportive per il periodo di cinque anni per fatti commessi durante l’incontro Brescia-Benevento del 15 marzo dello scorso anno, è stato comminato un analogo provvedimento di prolungamento per altri tre anni.

Nei giorni scorsi, ulteriore D.A.SPO. è stato notificato dalla Divisione Anticrimine ad un supporter del Benevento Calcio per fatti commessi durante la partita di calcio valevole per il campionato di serie “B” Benevento – Spal del 10 aprile scorso.

Pochi minuti prima dell’incontro, al fine di impossessarsi di un pallone uscito dal campo di gioco e recuperato da una steward sugli spalti dell’anello inferiore della “Curva sud”, il tifoso aveva sottratto il pallone con violenza alla donna mentre esercitava le sue funzioni all’interno del settore dello stadio “Ciro Vigorito”.

Per lui, già destinatario di altro precedente provvedimento interdittivo della stessa natura, è scattato il divieto di accedere ai luoghi ove si svolgono le manifestazioni sportive per un periodo di otto anni.

“Voglio innanzitutto rimarcare – ha precisato il commissario capo Rosario Pascarella, dirigente della Digos della Questura sannita – che gli ultras tifosi del Benevento Calcio non sono assolutamente violenti. Le persone identificate – ha poi spiegato il funzionario – erano già sottoposte a Daspo”.

L'identificazione questa volta è stata possibile non solo grazie alla videosorveglianza, bensì principalmente grazie alla conoscenza che gli agenti della Digos hanno del mondo del calcio e dei tifosi: “Il nostro compito è quello di mediare, come Digos dobbiamo prevenire i problemi di ordine pubblico ma in questo caso dobbiamo dare un segnale forte per far si che gesti gravi come questo non ripetano”.

"Complimenti al Questore e alle forze di polizia che hanno individuato con prontezza gli autori della vile aggressione al calciatore croato del Benevento  Roko Jureskin", così in una nota il sindaco d Benevento Clemente Mastella. "È stato un episodio isolato, sono convinto che la città affronterà con compostezza e sportività il finale di campionato", conclude Mastella.