Un anno e 2 mesi, pena sospesa, ed un risarcimento di 3mila euro alla parte civile. E' la condanna stabilita dal Tribunale, concesse le attenuanti generiche, e dopo aver riqualificato l'accusa nell'ipotesi più lieve, ad un 79enne di Benevento, riconosciuto responsabile di moleste sessuali.
I fatti risalivano al 6 marzo del 2019: secondo la ricostruzione degli inquirenti, l'imputato avrebbe avvicinato in via Moro un 26enne, che si trovava a bordo della sua auto, con la scusa di farsi aiutare a visualizzare la rubrica telefonica del cellulare. All'improvviso, attraverso il finestrino avrebbe allungato le mani nell'abitacolo, accarezzando il collo ed il viso del giovane, al quale successivamente avrebbe toccato e stretto le parti intime. Ed altrettanto avrebbe cercato di fare quando il malcapitato era sceso dalla macchina per rimproverarlo, non riuscendoci perchè l'automobilista si era allontanato.
Oggi la conclusione del processo: il pm Maria Colucci aveva proposto la condanna ad 1 anno e 6 mesi, l'avvocato Carmine Cavuoto, per la parte civile, aveva insistito perchè venisse dichiarata la responsabilità dell'anziano, del quale l'avvocato Luigi Bocchino aveva invece sollecitato l'assoluzione perchè il fatto non sussiste.