Omissione di soccorso e targa di prova falsificata", assolto un 30enne

Benevento. La sentenza: il fatto non sussiste

omissione di soccorso e targa di prova falsificata assolto un 30enne

2) Bonea. Parroco aggredito, imputato incapace di intendere e volere 3) Benevento. Genitori maltrattati, non imputabile un 23enne

Benevento.  

Il fatto non sussiste. E' la formula con la quale il giuidce Simonetta Rotili ha assolto Andrea Caporaso, 30 anni, accusato di omissione di soccorso e falsificazione di una targa di prova.

Gli addebiti gli erano stati contestati in relazione ad un incidente accaduto all'incrocio di contrada Pantano cche gli era costato il ritiro della patente per un anno. Oggi la conclusione del processo e l'assoluzione del giovane, difeso dall'avvocato Antonio Leone.

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PARROCO AGGREDITO, IMPUTATO INCAPACE DI INTENDERE E VOLERE

Non luogo a procedere perchè l'imputato era incapace di intendere e volere al momento del fatto, così come accertato da una perizia psichiatrica cura dal dottore Teofila Golia. E' quanto deciso dal giudice Nuzzo per Tino De Nitto (avvocato Stefano Melisi), 52 anni, di Bonea, chiamato in causa per quanto aveva combinato nell'agosto del 2020 (rispondeva anche di resistenza ed evasione).

L'uomo era accusato di aver aggredito a pugni don Alfonso Lapati, parroco di Bonea – assistito dall'avvocato Valeria Verrusio -, un suo collaboratore ed uno dei carabinieri intervenuti. Il sacerdote se l'era trovato dinanzi all'improvviso, e non aveva potuto fare alcunchè contro le botte ricevute. L'allora 49enne era finito agli arresti domiciliari, ma poi li aveva evasi, e per questo era stato trasferito in carcere, dal quale era successivamente uscito con l'obbligo di dimora a Bonea.

Un gesto grave, quello ai danni di don Alfonso, che sarebbe stato scatenato dal fastidio che gli avrebbe provocato l'altoparlante della chiesa.

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GENITORI MALTRATTATI, UN 23ENNE NON IMPUTABILE

Non è imputabile perchè al momento del fatto era incapace di intendere e di volere. E' la sentenza del giudice Nuzzo per un 23enne di Benevento, difeso dall'avvocato Antonio Leone, accusato di maltrattamenti ai danni dei genitori.