Una perizia per stabilire se sia intossicato cronicamente dall'alcol

Il Tribunale per Eugenio Caporaso, 55 anni, di Cautano, accusato di tentato omicidio del fratello

una perizia per stabilire se sia intossicato cronicamente dall alcol
Benevento.  

Una perizia psichiatrica per accertare se l'imputato sia o meno affetto da una intossicazione cronica da alcol. L'ha disposta il Tribunale ( presidente Pezza, a latere Murgo e Perrotta), incrociando la richiesta avanzata dalla difesa, rappresentata dall'avvocato Giovanni Procaccini, per Eugenio Caporaso, 55 anni, di Cautano, accusato del tentato omicidio del fratello Bruno, 52 anni, colpito alla testa con una pietra e ricoverato in gravi condizioni. L'incarico sarà affidato il 4 giugno al dottore Alfonso Tramontano.

La novità è arrivata nel corso dell'udienza di oggi, servita ad escutere un teste del pm Chiara Maria Marcaccio e due della difesa. Come si ricorderà, l'episodio era accaduto nell'agosto del 2022 in uno slargo nei pressi di vico Fiume, teatro di un dramma per fortuna sfiorato. Tra i due fratelli le liti erano frequenti, anche per motivi economici.

Arrestato, Eugenio Caporaso aveva sostenuto dinanzi al Gip che sarebbe stato Bruno, che in aula ha confermato questa ricostruzione, ad inveire inizialmente nei suoi confronti, tanto da indurlo ad allontanarsi di alcune decine di metri in direzione del centro storico. Bruno lo avrebbe però seguito, quindi l'avrebbe preso a calci e pugni. Tra i due sarebbe nata una colluttazione nel corso della quale – questa la versione offerta –, mentre erano a terra, Eugenio sarebbe riuscito a togliere a Bruno la pietra che stringeva tra le mani, colpendolo.