E' una storia per la quale a luglio dello scorso anno era finito in carcere per maltrattamenti alla compagna, violenza sessuale, lesioni aggravate e corruzione di minorenni. Accuse contestate dal pm Marilia Capitanio, che sono costate ad un 51enne della Valle Telesina la condanna a 6 anni, con rito abbreviato.
Per lui anche il pagamento di una provvisionale di 5mila euro alla parte civile e il risarcimento dei danni, da liquidarsi in separata sede, in favore della stessa. E' la a sentenza del gup Loredana Camerlengo, che ha ritenuto l'imputato, difeso dall'avvocato Mauro Iodice, responsabile delle condotte, aggravate dall'uso dell'alcol, che avrebbe mantenuto nei confronti della convivente, assistita dall'avvocato Michele Rillo, fino al 10 luglio del 2022. Oltre a colpirla con calci e pugni, anche con un ramo d'ulivo, e a frustarla, l'avrebbe ripetutamente e pesantemente offesa e minacciata, accusandola di avere relazioni extraconiugali.
Secondo il Pm, il 51enne, disteso sul divano, avrebbe compiuto atti sessuali alla presenza delle due figlie minori; e quando lei lo aveva rimproverato, lui le avrebbe risposto: “E che fa se mi vedono, tanto sono grandi...”. Parole incommentabili, come l'episodio del rapporto sessuale al quale avrebbe costretto la compagna, che era riuscita a divincolarsi. Lui l'avrebbe rincorsa, le avrebbe bloccato le braccia per riportarla a letto e le avrebbe causato lesioni.