Natali siciliani, ascendenze pugliesi, sannita d'adozione. Non può essere diversamente quando vivi trent'anni in una terra che inevitabilmente diventa anche tua. E' quanto è capitato al sottotenente dei carabinieri Pino Terrone, che ha lasciato Benevento alla volta del Nucleo investigativo del Comando provinciale di Trani. Un incarico da ufficiale in una carriera iniziata trentadue anni fa.
Laurea in Scienze politiche a Napoli e, a Siena, di I livello in Scienze dell’amministrazione operatore giuridico, in possesso dei brevetti di istruttore militare, di difesa personale e tecnica del disarmo, e di pilota sportivo d'aereo, Terrone è stato dal 1991 al 1993 comandante di squadra presso la Scuola allievi di Benevento, poi capo equipaggio del Nucleo radiomobile della Compagnia e, dal '97 al 2012, addetto al Nucleo investigativo del Comando provinciale.
Dal settembre del 2015 è stato applicato presso l’Ufficio del Procuratore della Repubblica, con i dottori Giovanni Conzo e Aldo Policastro. Fino al novembre del 2020 è stato in servizio presso la Sezione di polizia giudiziaria della Procura con il grado di Luogotenente carica speciale dell’Arma. Cavaliere della Repubblica, insignito delle croci d’argento e d’oro e della medaglia della protezione civile per il lavoro svolto, Terrone ha 'firmato' numerose indagini contro la criminalità, organizzata e non, che gli sono valsi una lunga serie di encomi ed elogi.
Nel mirino, spaccio di stupefacenti, attentati estorsivi ad imprese ed attività commerciali, la cattura di latitanti. Ora, dopo la frequentazione del III corso applicativo semestrale per ufficiale presso la Scuola ufficiali di Roma, l'assegnazione a Trani. In bocca al lupo.