AGGIORNAMENTO ORE 12.36
Fanno registrare sviluppi le indagini della Squadra mobile, con il dottore Rosario Pascarella, sulla rapina compiuta ai danni del bar di contrada Piano Cappelle. In carcere è finito, infatti, Vincenzo Cotugno, 37 anni, di Benevento, già noto alle forze dell'ordine.
Difeso dall'avvocato Angelo Leone, l'uomo è ritenuto uno dei due presunti responsabili del colpo. Rintracciato, Cotugno è stato trasferito presso la casa circcondariale di contrada Capodimonte, a disposizione del sostituto procuratore Patrizia Filomena Rosa.
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Sono apparsi all'improvviso. Armati e a volto coperto. Hanno terrorizzato le due dipendenti che stavano lavorando e si sono fatti consegnare il denaro. Era all'incirca l'una quando un bar alla contrada Piano Cappelle, è diventato il teatro di una rapina: a Benevento, la seconda in quattro giorni.
Secondo una prima ricostruzione, due banditi hanno fatto irruzione nel locale – è anche una rivendita di tabacchi -, dove in quel momento si trovavano due giovani, e le hanno minacciate con l'uso di un'arma, probabilmente una pistola. Hanno arraffato il bottino e sono scappati via, ingoiati dal buio della notte.
Quando è scattato l'allarme, sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia, che hanno raccolto il racconto delle due malcapitate, comprensibilmente impaurite. Attenzione puntata sulle immagini registrate da qualche telecamera, che potrebbero fornire elementi utili.
Avviate le indagini per risalire agli autori di un colpo che segue quello di cui aveva fatto le spese, tra il 13 ed il 14 agosto, l'addetto di una sala slot nella zona delle Poste Centrali a Benevento. In azione un solo malvivente, anch'egli armato, che si era impadronito dell'incasso.
