Aggressione con mazza da baseball, dopo 4 mesi i due 30enni tornano in libertà

Obbligo di firma per Paolo Sparandeo ed Amedeo Impronta, arrestati ad aprile

aggressione con mazza da baseball dopo 4 mesi i due 30enni tornano in liberta
Benevento.  

Dopo oltre quattro mesi trascorsi agli arresti domiciliari, tornano in libertà, con l'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, i due giovani di Benevento fermate ad aprile dalla Squadra mobile, per lesioni aggravate, nell'inchiesta sul raid punitivo del quale aveva fatto le spese, il 2 novembre del 2020, un uomo che era stato colpito con una mazza da baseball, subendo la frattura della gamba sinistra, perchè ritenuto responsabile di aver danneggiato alcune auto nell'insediamento Iacp al rione Pacevecchia.

Si tratta di Amedeo Impronta (avvocato Angelo Leone), 30 anni, e Paolo Sparandeo (avvocato Antonio Leone), 31 anni. Secondo gli inquirenti, sarebbe stato Impronta, dopo averla prelevata da un'aiuola, a 'bersagliare' con la mazza il malcapitato, al quale, una volta sull'asfalto, avrebbe sferrato anche dei calci. Una scena alla quale Sparandeo avrebbe assistito, senza intervenire. Entrambi erano stati colpiti da una ordinanza di custodia cautelare, dinanzi al Gip si erano avvalsi della facoltà di non rispondere.