Green pass e covid, scattano controlli nei locali e invito agli esercenti

Riunione in Prefettura allargata ai sindaci dei comuni più grandi del Sannio

green pass e covid scattano controlli nei locali e invito agli esercenti
Benevento.  

Si è svolta questa mattina una riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la sicurezza pubblica, allargata ai sindaci o loro delegati dei comuni che registrano una più alta densità demografica.

La riunione ha rappresentato un momento di confronto e di condivisione sul piano dei servizi varato dal prefetto Carlo Torlontano, con le Forze di Polizia, in sede di riunione tecnica di coordinamento del 5 agosto scorso, nel quale è stata posta l’attenzione ai luoghi più frequentati e alle manifestazioni pubbliche del periodo estivo.

Con l’occasione è stata, peraltro, approfondita la tematica dei controlli presso i luoghi chiusi aperti al pubblico, con particolare riferimento all’obbligo del Green Pass.

A tal riguardo, nel richiamare l’attenzione delle Forze dell’Ordine e delle amministrazioni locali ad implementare i servizi e i controlli, onde garantire il contenimento della diffusione del Covid-19, è stato ribadito che i gestori dei locali devono richiedere ai clienti che vogliano consumare all’interno la certificazione verde.

La mancata, puntuale, osservazione delle suddette disposizioni comporterà l’applicazione di una sanzione da 400 a 1.000 euro per l’avventore e per il titolare del locale, il quale si vedrà, altresì, comminata la sanzione accessoria della sospensione dell’attività per un periodo da 5 a 30 giorni, eventualmente applicabile, in via meramente cautelare e non definitiva, anche contestualmente all’accertamento per un periodo massimo di 5 giorni.

Con l’occasione, è stata ribadita la necessità di un’azione sinergica nell’ambito dei controlli preventivi in materia di incendi boschivi.

La recrudescenza del fenomeno, unitamente alle alte temperature, infatti, richiede un ulteriore sforzo teso a salvaguardare il patrimonio boschivo provinciale ed evitare le ulteriori ripercussioni sulla pubblica e privata incolumità, che si sono già registrati nelle altre Regioni d’Italia,